Titolo originale: A thousand splendid suns
Autore: Khaled Hosseini
Genere: drammatico
Editore: Piemme
Prima pubblicazione: 2007
Formato: cartaceo
Numero pagine: 407
Voto: 10/10.
Trama.
A quindici anni, Mariam non è mai stata a Herat. Dalla sua "kolba" di legno in cima alla collina, osserva i minareti in lontananza e attende con ansia l'arrivo del giovedì, il giorno in cui il padre le fa visita e le parla di poeti e giardini meravigliosi, di razzi che atterrano sulla luna e dei film che proietta nel suo cinema. Mariam vorrebbe avere le ali per raggiungere la casa del padre, dove lui non la porterà mai perché Mariam è una "harami", una bastarda, e sarebbe un'umiliazione per le sue tre mogli e i dieci figli legittimi ospitarla sotto lo stesso tetto. Vorrebbe anche andare a scuola, ma sarebbe inutile, le dice sua madre, come lucidare una sputacchiera. L'unica cosa che deve imparare è la sopportazione. Laila è nata a Kabul la notte della rivoluzione, nell'aprile del 1978. Aveva solo due anni quando i suoi fratelli si sono arruolati nella jihad. Per questo, il giorno del loro funerale, le è difficile piangere. Per Laila, il vero fratello è Tariq, il bambino dei vicini, che ha perso una gamba su una mina antiuomo ma sa difenderla dai dispetti dei coetanei; il compagno di giochi che le insegna le parolacce in pashtu e ogni sera le dà la buonanotte con segnali luminosi dalla finestra. Mariam e Laila non potrebbero essere più diverse, ma la guerra le farà incontrare in modo imprevedibile. Dall'intreccio di due destini, una storia che ripercorre la storia di un paese in cerca di pace, dove l'amicizia e l'amore sembrano ancora l'unica salvezza.
RECENSIONE 📚
Con questo romanzo Mille splendidi soli, si entra nel cuore dell'Afghanistan tra il 1950 e il 2000 e che storia...
Le due protagoniste Miriam e Laila, inizialmente non hanno nulla in comune, ma con il tempo qualcosa le accomuna e vivranno attimi drammatici a causa dell'uomo con cui vivono e che purtroppo sarà il loro "marito" entrambi in circostanze diverse si uniranno a lui, un uomo violento e padrone, come purtroppo accade tuttora.
Nonostante la storia che vivranno in modo diverso sulla loro pelle queste due donne: da Laila avrà un figlio, anzi due ma il primo (prima figlia) sarà di un 'vero amore che purtroppo pensa di non incontrare mai più, invece... le 'carte in tavola' si rimescolano, e quest'uomo rozzo e "padrone" delle due donne farà una brutta fine ma ahimè una delle due donne farà una fine che non si merita...
Chi vivrà serena? Se così si può dire dopo la morte dell'amica?
Questo romanzo mi ha commosso per ciò che il padre di Miriam scrive alla figlia, e per come questo "mostro" ( il marito di entrambi) ha fatto passare a queste due donne.
Biografia dell'autore:
Khaled Hosseini è nato a Kabul nel 1965. Si è trasferito negli Stati Uniti dove ha lavorato come medico. Il suo primo romanzo 'Il cacciatore di aquiloni' è diventato un eccezionale caso editoriale internazionale, a cui sono seguiti, 'Mille splendidi soli' e 'L'eco rispose'. L'autore ha dato vita alla Khaled Hosseini Foundation, che fornisce aiuti umanitari alla popolazione afghana. Vive con la moglie e i figli in California.
Saluti da Francy.


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