05/07/21

L'APPELLO ALESSANDRO D'AVENIA: RECENSIONE DEL ROMANZO.

 


Titolo: L'appello. 
Autore: Alessandro D'avenia.
Pubblicato da Mondadori - Novembre 2020
Pagine: 348 - 
Giudizio: 10/10.

Trama

E se l'appello non fosse un semplice elenco? Se pronunciare un nome significasse far esistere un po' di più chi lo porta? Allora la risposta "presente!" conterrebbe il segreto per un'adesione coraggiosa alla vita. Questa è la scuola che Omero Romeo sogna. Quarantacinque anni, gli occhiali da sole sempre sul naso, Omero viene chiamato come supplente di Scienze in una classe che affronterà gli esami di maturità. Una classe-ghetto, in cui sono stati confinati i casi disperati della scuola. La sfida sembra impossibile per lui, che è diventato cieco e non sa se sarà mai più capace di insegnare, e forse persino di vivere. Non potendo vedere i volti degli alunni, inventa un nuovo modo di fare l'appello, convinto che per salvare il mondo occorra salvare ogni nome, anche se a portarlo sono una ragazza che nasconde una ferita inconfessabile, un rapper che vive in una casa famiglia, un nerd che entra in contatto con gli altri solo da dietro uno schermo, una figlia abbandonata, un aspirante pugile che sogna di diventare come Rocky... Nessuno li vedeva, eppure il professore che non ci vede ce la fa. A dieci anni da "Bianca come il latte, rossa come il sangue", Alessandro D'Avenia torna a raccontare la scuola come solo chi ci vive dentro può fare. E nella vicenda di Omero e dei suoi ragazzi distilla l'essenza del rapporto tra maestro e discepolo, una relazione dinamica in cui entrambi insegnano e imparano, disponibili a mettersi in gioco e a guardare il mondo con occhi nuovi. È l'inizio di una rivoluzione? "L'Appello" è un romanzo che, attingendo a forme letterarie e linguaggi diversi – dalla rappresentazione scenica alla meditazione filosofica, dal diario all'allegoria politico-sociale e alla storia di formazione –, racconta di una classe che da accozzaglia di strumenti isolati diventa un'orchestra diretta da un maestro cieco. Proprio lui, costretto ad accogliere le voci stonate del mondo, scoprirà che sono tutte legate da un unico respiro.

Recensione.📖

Ho iniziato a leggere questo romanzo non sapendo cosa aspettarmi, ma da subito sono stata catturata dalla trama e infatti non mi ha delusa per niente anzi...
L'appello è un libro molto particolare che parla in modo semplice con noi lettori che abbiamo il piacere di conoscere uno per uno I ragazzi di questa classe "speciale" che il nostro Romeo Omero ci presenta.
È un professore "fuori dagli schemi " a causa della sua cecità (non dalla nascita, ma dovuta ad altre cause) ci presenta così i suoi ragazzi..ognuno con storie diverse e molto toccanti. 
Non so spiegarmi però.. che mitooo, secondo me alcuni professori dovrebbero prendere spunto da lui. 
Una storia che mi ha commosso sia la vita privata del professore, sia ogni singola storia raccontata dagli alunni, ma che alla fine della storia...Dopo quindici anni sono persone realizzate, non vi voglio svelare di più una cosa è certa... leggetelo e non ne rimarrete delusi. 

BIOGRAFIA. 

D'Avenia nasce il 2 maggio 1977, a Palermo, da Rita e Giuseppe, terzo di 6 figli.Insegna lettere al Collegio San Carlo di Milano.[6]

La sua attività di scrittore inizia contemporaneamente a quella di insegnante.

Il romanzo d'esordio Bianca come il latte, rossa come il sangue esce nel 2010, diventa rapidamente un successo internazionale, raggiungendo il milione di copie e 22 traduzioni, nel 2017.[7][8]

Il secondo titolo di D'Avenia è Cose che nessuno sa, pubblicato nel novembre 2011, tradotto in 10 lingue.[9][10]

Collabora come pubblicista con alcuni quotidiani italiani (AvvenireCorriere della SeraLa Stampa).

Dal gennaio 2018 tiene, ogni lunedì, una rubrica sul Corriere della Sera: "Letti da rifare", in cui indaga il mondo dei giovani, sotto diversi punti di vista.[11]

Come sceneggiatore, nel 2008 ha firmato alcuni episodi della terza serie di Life Bites - Pillole di vita presso Disney Italia.[12]

Tra il 2011 e il 2012 lavora alla sceneggiatura del film Bianca come il latte, rossa come il sangue, prodotto da Rai Cinema,[13] uscito nelle sale cinematografiche nell'aprile 2013.

A ottobre del 2014 esce il suo terzo romanzo, Ciò che inferno non è, tradotto in 3 lingue, nel 2017[14].

I suoi primi 3 libri risultano essere (secondo il sito del MIUR[15]) tra i 10 libri più amati dai giovani italiani.

Il 31 ottobre 2016 è uscito il suo quarto libro, L'arte di essere fragili. Come Leopardi può salvarti la vita, divenuto anche un'opera teatrale.[16][17]

Il 31 ottobre 2017 è uscito il suo quinto libro, Ogni storia è una storia d'amore.

Il 3 novembre 2020 è uscito il suo sesto libro, L'Appello. Dal 10 dicembre è anche disponibile su YouTube il racconto teatrale del libro.

Saluti da Francy. 


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