Titolo: L'ultimo treno per Istanbul
Titolo originale: Last train to Istanbul
Autrice: Ayse Kulin
Genere: fiction storica
Editore: Newton Compton
Prima pubblicazione: 2002
Numero pagine: 318
Tempo di lettura: 6 giorni
Voto: 6/10
Trama:
Selva è la figlia dell'ultimo pascià ottomano della Turchia e può avere qualunque uomo desideri. Eppure ha occhi soltanto per Rafael Alfandari, un ragazzo ebreo. Nonostante le opposizioni delle famiglie i giovani si sposano di nascosto e scappano a Parigi. Ma quando i nazisti occupano la Francia, la coppia imparerà sulla propria pelle che niente può spezzare gli antichi legami di sangue...
OPINIONI SULLA LETTURA 🌼
Come tutti i buoni lettori che si incuriosiscono sulla trama di un libro anch'io, da buona lettrice, ho fatto lo stesso. Ma, alle volte queste ti ingannano e letture risultano deludenti! Questo è accaduto a me con 'L'ultimo treno per Istanbul'. Ho trovato una lettura banale, seppur io contenuto è molto forte, tanto che volevo definitivamente abbandonarla. Però volevo capire se potevo ricavarne qualcosa e farlo mio,ed è per questo che ho continuato. Anche i personaggi si sono rivelati noiosi, senza alcun stravolgimento emotivo! Selva, nata da una famiglia benestante, si innamora di un ragazzo ebreo. I genitori non approvano l'innamoramento, e la ragazza si sposa con Rafael di nascosto e si trasferiscono a Parigi. Siamo in guerra e i soldati tedeschi arrivano anche lì e Selva deve riuscire a salvare suo marito e tutti gli altri, suoi amici. Un finale scontato, troppo precipitoso, che non mi ha fatto scattare la 'molla', se non una fluidità nella scrittura. Per questo il mio voto è un sei.
BIOGRAFIA DELL'AUTRICE:
Ayse Kulin, nata nel 1941, è una delle autrici più amate della Turchia, e i suoi libri hanno venduto più di dieci milioni di copie. Oltre ad avere firmato diversi bestseller internazionali, ha lavorato come produttrice e autrice cinematografica e televisiva. Ha quattro figlie e vive a Istanbul.

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