Buonasera a tutti,
iniziamo subito con la recensione. Prima di tutto scrivo che, finalmente, sono riuscita a terminare l'ultimo della trilogia di Caraval.
TITOLO: FinaleInizio subito nel dire che la lettura non è stata per niente semplice, alcuni capitoli risultavano noiosi e questo mi bloccava; chi ha letto il primo romanzo può ricordarsi della leggerezza della scrittura e la facilità di leggere il romanzo in poche settimane.
Nell'ultimo troviamo troppi intrecci, iniziati e terminati quasi tutti verso la fine del romanzo. Per carità, gli intrecci sono il top in un romanzo scritto bene, ma se lo tiriamo per le lunghe rischiamo che non tutti i lettori si divertono. Un fantasy può essere complesso per una serie di motivi: i luoghi, personaggi e la storia; intrattenere il lettore è la parte, ahimè, difficile perchè i lettori non sono tutti uguali e quasi tutti vogliono trovare quel brivido che lì accompagni in tutto il romanzo. Quel brivido è saltato fuori per il primo romanzo e il secondo, il terzo è stato un sacrificio. Non vedevo l'ora di finirlo non perchè non mi stava piacendo, il contrario.
Ma passiamo ai personaggi; ormai conosciamo tutti le due sorelle e i due personaggi maschili che le accompagnano, non mi dilungherò su di loro. I cosidetti fatti mi sono piaciuti. Le caratteristiche che i loro sentimenti, la loro storia mi ha accompagnato nel corso della lettura, soprattutto il principe di cuori, Jack. Arrivati alla fine vi starete chiedendo se io vi voglia consigliare o meno il romanzo.
Ve lo consiglio perchè le ambientazioni sono fantastiche, i particolari di alcuni personaggi sono carine anche se ho letto di meglio, ma mi sono accontentata perchè la storia che aveva messo in piedi la Garber mi piace e... Cavolo, volevo un bel finale per le sorelle. Sono una romantica fino al midollo!
" Le metà inferiori delle statue erano feline, mentre i torsi erano umani, un maschio e una femmina. Anche le teste avrebbero potuto sembrare umane se non fosse stato per le corna ricurve che le sormontavano. La statua maschile aprì la bocca << Benvenuti, compagno immortale e giovane mortale. >>
<< Speriamo che troverete quello che cercate >> aggiunse la femmina. << Ma vi avverto. C'è un piccolo tributo da pagare per entrare e leggere i nostri libri. >> Entrambe le statue richiusero le bocche con uno schiocco sonoro.
Anche la mascella di Tella si serrò. Cercò di aprire la bocca per parlare, ma non ci riuscì.
Si girò verso Legend. Lui scosse il capo, la bocca sigillata come la sua.
Il silenzio era il prezzo per entrare nella Biblioteca Immortale. "
" La sala prevedeva il passaggio in un'area definita " Lo Zoo " non aveva nemmeno gli scaffali. I volumi vagavano liberi per poi raggrupparsi e assumere forme animali. C'erano rinoceronti di libri, elefanti di cartapesta e giraffe altissime che si aggiravano in uno strano silenzio irreale. Un elefante annusò Tella con la proboscide di libri dalla copertina di cuoio grigio, mentre un coniglietto fatto di pagine sciolte saltellava silenzioso intorno ai piedi di Legend. "
Voto alla lettura:
★★★
Una buonanotte a tutti,
Veronica
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