TITOLO: L'ISTITUTO.
AUTORE: STEPHEN KING.
EDITORE: SPERLING & KUPFER.
DATA DI PUBBLICAZIONE: 10 SETTEMBRE 2019.
PAG: 576.
GENERE: THRILLER.
GIUDIZIO: 10/10.
GIUDIZIO KETTY: 9/10.
TRAMA.
E' notte fonda a Minneapolis, quando un misterioso gruppo di persone si introduce in casa di Luke Ellis, uccide i suoi genitori e lo porta via in un SUV nero. Bastano due minuti sprofondati nel silenzio irreale di una tranquilla strada di periferia, per sconvolgere la vita di Luke, per sempre. Quando si sveglia, il ragazzo si trova in una camera del tutto simile alla sua ma, senza finestre, nel famigerato Istituto dove sono rinchiusi altri bambini come lui. Dietro porte tutte uguali, lungo corridoi illuminati da luci spettrali, si trovano piccoli geni con poteri speciali - telepatia, telecinesi. Appena sono arrivati, sono destinati alla Prima Casa, dove Luke trova infatti i compagni Kalisha, Nick, George, Iris e Avery Dixon, che ha solo dieci anni. Poi, qualcuno finisce nella Seconda Casa. "E come un motel di un film dell'orrore", dice Kalisha. "Chi prende una stanza non ne esce più. "Sono le regole della feroce signora Sigsby, direttrice dell'Istituto, convinta di poter estrarre i loro doni: con qulaunque mezzo, a qualunque costo. Chi non si adegua subisce punizioni implacabili. E così uno alla volta, i compagni di Luke spariscono, mentre lui cerca disperatamente una via d'uscita. Solo che nessuno, finora, è mai riuscito a evadere dall'Istituto.
LE MIE OPINIONI.
E' da quando ero una ragazzina che non ho più il piacere di leggere questo autore Stephen King, ma ora mi ha incuriosito, uno dei suoi ultimi capolavori (lo definisco così, perchè mi è piaciuto molto) L'ISTITUTO.
Fin dalle prime pagine devo ammettere che mi ha veramente colpito e mi ha coinvolto molto, nonostante fosse stato un libro di molte pagine, in breve tempo l'ho terminato, quando lo mollavo in pausa sul mio comodino mi domandavo... chissà come finirà con questi ragazzini, i quali tutti chi più chi meno fino all'ultimo, per tutto ciò che dovranno subire in questo Istituto. La storia si concentra soprattutto su Luke Ellis ragazzino dodicenne di Minnepolis, con un'intelligenza straordinaria, il quale a causa di tutto ciò, e non solo, verrà rapito e portato all'Istituto, ma queste persone che lo rapiranno uccideranno in casa del ragazzino i suoi genitori. Quando però si sveglierà, crederà di essere nella sua stanza, tranne che (nota) non ci saranno le finestre, allora da lì capirà che non si trova nel posto in cui crede.
In questo Istituto conoscerà altri ragazzini con doti come lui o ancora più potenti e anche una donna delle pulizie dell'Istituto, alla quale si affeziona, sia lui a lei, che lei a lui nei suoi confronti, la aiuterà nei suoi problemi familiari, dandole consigli, su come reagire in determinate situazioni. Ogni volta che questi ragazzini verranno torturati, faccio il tifo per tutti loro, con la speranza che queste giovani vite si salvino, ma purtroppo non sarà per tutti così.
Nella parte finale di questa storia molto triste, qualcuno si salverà, grazie al nostro Luke che riuscirà a fuggire seguendo le dritte che le furono date dalla nostra donna delle pulizie, il quale dopo averne viste di tutti i colori, incontrerà Tim, un personaggio che viene citato all'inizio del libro, il nostro guardiano notturno. C'è la farà Luke a salvare con l'aiuto di Tim i suoi amici? Chi rimarrà al suo fianco? E ai "cattivi" cosa succederà, avranno la loro giusta punizione? In questa storia dobbiamo ringraziare i personaggi "buoni" i quali, grazie anche ad un testimonianza registrata all'interno di una chiavetta che la servitù lasciò a Luke, crederanno al 100% di quello che lui racconterà.
L'unica cosa che mi resta da dirvi... Leggetelo che non ne rimarrete affatto delusi. Almeno uesto è il mio giudizio.
OPINIONI DI KETTY.
Che dire... King non si smentisce mai... un romanzo ricco di suspance, momenti drammatici alternati a momenti di adrenalina pura... non c'è che dire... il re è unico.
E' la storia di Tim un ex poliziotto che intraprende un viaggio verso una nuova vita a New York, e mai arriva a destinazione. E' la storia di Luke e della sua straordinaria intelligenza, un'arma a doppio taglio che lo porta a vivere un'esperienza estrema, che nessun ragazzo, anzi bambino di dodici anni dovrebbe affrontare, ma che grazie al suo cervello, ha nuovi amici e ha poteri particolari che acquisisce durante la sua avventura, riesce a concludersi in maniera non meno "positiva".
E' la storia di Luke e Tim che si incrocia e diventa un tutt'uno, è una storia con valori importanti, l'amicizia tra Tim e Luke, ma anche tra Luke e altri bambini ai quali è toccata la stessa triste sorte, l'altruismo, i sentimenti contrastanti che il protagonista prova per i suoi aguzzini, il coraggio che ha nell'affrontare le situazioni che lo portano a percorrere la stessa strada di Tim.
A mio avviso un capolavoro del RE.
E' notte fonda a Minneapolis, quando un misterioso gruppo di persone si introduce in casa di Luke Ellis, uccide i suoi genitori e lo porta via in un SUV nero. Bastano due minuti sprofondati nel silenzio irreale di una tranquilla strada di periferia, per sconvolgere la vita di Luke, per sempre. Quando si sveglia, il ragazzo si trova in una camera del tutto simile alla sua ma, senza finestre, nel famigerato Istituto dove sono rinchiusi altri bambini come lui. Dietro porte tutte uguali, lungo corridoi illuminati da luci spettrali, si trovano piccoli geni con poteri speciali - telepatia, telecinesi. Appena sono arrivati, sono destinati alla Prima Casa, dove Luke trova infatti i compagni Kalisha, Nick, George, Iris e Avery Dixon, che ha solo dieci anni. Poi, qualcuno finisce nella Seconda Casa. "E come un motel di un film dell'orrore", dice Kalisha. "Chi prende una stanza non ne esce più. "Sono le regole della feroce signora Sigsby, direttrice dell'Istituto, convinta di poter estrarre i loro doni: con qulaunque mezzo, a qualunque costo. Chi non si adegua subisce punizioni implacabili. E così uno alla volta, i compagni di Luke spariscono, mentre lui cerca disperatamente una via d'uscita. Solo che nessuno, finora, è mai riuscito a evadere dall'Istituto.
LE MIE OPINIONI.
E' da quando ero una ragazzina che non ho più il piacere di leggere questo autore Stephen King, ma ora mi ha incuriosito, uno dei suoi ultimi capolavori (lo definisco così, perchè mi è piaciuto molto) L'ISTITUTO.
Fin dalle prime pagine devo ammettere che mi ha veramente colpito e mi ha coinvolto molto, nonostante fosse stato un libro di molte pagine, in breve tempo l'ho terminato, quando lo mollavo in pausa sul mio comodino mi domandavo... chissà come finirà con questi ragazzini, i quali tutti chi più chi meno fino all'ultimo, per tutto ciò che dovranno subire in questo Istituto. La storia si concentra soprattutto su Luke Ellis ragazzino dodicenne di Minnepolis, con un'intelligenza straordinaria, il quale a causa di tutto ciò, e non solo, verrà rapito e portato all'Istituto, ma queste persone che lo rapiranno uccideranno in casa del ragazzino i suoi genitori. Quando però si sveglierà, crederà di essere nella sua stanza, tranne che (nota) non ci saranno le finestre, allora da lì capirà che non si trova nel posto in cui crede.
In questo Istituto conoscerà altri ragazzini con doti come lui o ancora più potenti e anche una donna delle pulizie dell'Istituto, alla quale si affeziona, sia lui a lei, che lei a lui nei suoi confronti, la aiuterà nei suoi problemi familiari, dandole consigli, su come reagire in determinate situazioni. Ogni volta che questi ragazzini verranno torturati, faccio il tifo per tutti loro, con la speranza che queste giovani vite si salvino, ma purtroppo non sarà per tutti così.
Nella parte finale di questa storia molto triste, qualcuno si salverà, grazie al nostro Luke che riuscirà a fuggire seguendo le dritte che le furono date dalla nostra donna delle pulizie, il quale dopo averne viste di tutti i colori, incontrerà Tim, un personaggio che viene citato all'inizio del libro, il nostro guardiano notturno. C'è la farà Luke a salvare con l'aiuto di Tim i suoi amici? Chi rimarrà al suo fianco? E ai "cattivi" cosa succederà, avranno la loro giusta punizione? In questa storia dobbiamo ringraziare i personaggi "buoni" i quali, grazie anche ad un testimonianza registrata all'interno di una chiavetta che la servitù lasciò a Luke, crederanno al 100% di quello che lui racconterà.
L'unica cosa che mi resta da dirvi... Leggetelo che non ne rimarrete affatto delusi. Almeno uesto è il mio giudizio.
OPINIONI DI KETTY.
Che dire... King non si smentisce mai... un romanzo ricco di suspance, momenti drammatici alternati a momenti di adrenalina pura... non c'è che dire... il re è unico.
E' la storia di Tim un ex poliziotto che intraprende un viaggio verso una nuova vita a New York, e mai arriva a destinazione. E' la storia di Luke e della sua straordinaria intelligenza, un'arma a doppio taglio che lo porta a vivere un'esperienza estrema, che nessun ragazzo, anzi bambino di dodici anni dovrebbe affrontare, ma che grazie al suo cervello, ha nuovi amici e ha poteri particolari che acquisisce durante la sua avventura, riesce a concludersi in maniera non meno "positiva".
E' la storia di Luke e Tim che si incrocia e diventa un tutt'uno, è una storia con valori importanti, l'amicizia tra Tim e Luke, ma anche tra Luke e altri bambini ai quali è toccata la stessa triste sorte, l'altruismo, i sentimenti contrastanti che il protagonista prova per i suoi aguzzini, il coraggio che ha nell'affrontare le situazioni che lo portano a percorrere la stessa strada di Tim.
A mio avviso un capolavoro del RE.
Biografia dell'autore:
Stephen Edwin King è nato in Portland nel 1947. Sua madre deve far fronte a grandi difficoltà perché il padre non fa più ritorno a casa.
Nel 1962 frequenta la Lisbon High School e inizia a spedire i suoi primi racconti a vari editori di riviste, senza alcun successo concreto.
Nel 1967 termina il suo primo racconto breve a cui fa seguito 'La lunga marcia'.
Dopo poco tempo ottiene, dalla casa editrice Doubleday, un assegno di 2500 dollari come anticipo per la pubblicazione del romanzo 'Carrie'. Così King si dedica alla professione di scrittore e da quel momento la sua carriera non avrà più interruzione.
Nel 1971 sposerà Tabitha, conosciuta due anni prima lavorando nella Biblioteca dell'Università.
Ad oggi vive a Portland con la moglie, anch'essa scrittrice.
Stephen Edwin King è nato in Portland nel 1947. Sua madre deve far fronte a grandi difficoltà perché il padre non fa più ritorno a casa.
Nel 1962 frequenta la Lisbon High School e inizia a spedire i suoi primi racconti a vari editori di riviste, senza alcun successo concreto.
Nel 1967 termina il suo primo racconto breve a cui fa seguito 'La lunga marcia'.
Dopo poco tempo ottiene, dalla casa editrice Doubleday, un assegno di 2500 dollari come anticipo per la pubblicazione del romanzo 'Carrie'. Così King si dedica alla professione di scrittore e da quel momento la sua carriera non avrà più interruzione.
Nel 1971 sposerà Tabitha, conosciuta due anni prima lavorando nella Biblioteca dell'Università.
Ad oggi vive a Portland con la moglie, anch'essa scrittrice.
UN SALUTO DA FRANCY E KETTY.
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