13/02/20

LA PICCOLA LIBRERIA DI VENEZIA DI CINZIA GIORGIO: RECENSIONE DEL ROMANZO.

Buona giornata a tutti eccomi qui tra voi a pubblicare un altra delle mie recensione con un'amica e devo dire che anche questa volta l'autrice non delude.

TITOLO: LA PICCOLA LIBRERIA DI VENEZIA.

AUTORE: CINZIA GIORGIO.

EDITORE: NEWTON COMPTON EDITORI.

DATA DI PUBBLICAZIONE: 19 OTTOBRE 2017.

LUNGHEZZA DEL LIBRO: 286 PAGINE.

GIUDIZIO FRANCY: 10/10

GIUDIZIO KETTY: 7/10.


TRAMA.

Margherita ha un dono: sa consigliare a ogni persona il libro giusto. E' per questo che, delusa dalla fine della sua storia d'amore, lascia Parigi e torna a Venezia, con l'intenzione di aprire una libreria nella bottega d'antiquariato appartenuta al padre. Poco prima dell'inizio dei lavori di ristrutturazione, rovistando tra vecchie carte, Margherita trova, incastrata in fondo a un cassetto, una foto che ritrae una giovane donna. "Per Anselmo, il mio grande amore", recita la dedica sul retro, che riporta anche la data e il luogo: aprile 1945, Borgo degli Albizi, Firenze.
Margherita nota con stupore che la ragazza ha al collo un ciondolo identico a quello che ha lasciato suo zio Anselmo. Com'è possibile? Quel ciondolo è un pezzo unico, non può trattarsi di una copia. Incuriosita dalla scoperta, decide di indagare e parte per Firenze. La sua piccola ricerca la conduce in una libreria, la cui proprietaria è la figlia di Emma, proprio la donna della foto. Ma in quel luogo Margherita conosce anche qualcun altro: Fulvio, Fulvio uno scrittore un tempo famoso, che non pubblica da anni e nasconde un mistero del suo passato.

LE MIE OPINIONI.

Questa autrice Cinzia Giorgio, mi è entrata veramente nel cuore, con il suo primo letto:"LA COLLEZIONISTA DI LIBRI PROIBITI", e il secondo ha avuto lo stesso effetto: "LA PICCOLA LIBRERIA DI VENEZIA.
Nonostante il primo romanzo sia stata una storia d'amore un pò travagliata, anche in questo romanzo troviamo una bella storia romantica e ricca di fascino e mi ha coinvolto molto.
In questa storia incontriamo Margherita figlia di Davide, colui che abbiamo incontrato nella lettura precedente, guarda con occhi pieni di tristezza ciò che suo padre e il suo prozio le hanno lasciato, ovvero la loro bottega antiquaria di Venezia. Purtroppo però per il momento sugli scaffali, in passato ricoperti di libri, ora sono invasi dalla polvere.
Grazie ad una foto trovata nella libreria di famiglia: Margherita si metterà sulle tracce della persona che è raffigurata: Emma Gigli, il vecchio amore del suo prozio Anselmo. Giunge così nella libreria di Emma, ma ad attenderla in bottega ci sarà la figlia (di Emma) Nicoletta. Nascerà tra di loro tre un bellissimo rapporto, ma ciò che non ha messo in conto la nostra Margherita, sarà l'incontro inaspettato che avrà con uno scrittore, colui ha un passato tormentato: Fulvio Orsini, che in breve tempo entrerà nei suoi pensieri. Avranno una storia ricca di colpi di scena, soprattutto quando lui le racconterà del suo passato. La nostra Margherita è un personaggio molto insicuro di se, ma il suo lavoro: curare con la lettura lo svolge in maniera impeccabile.
Oltre ai nostri due personaggi Fulvio e Margherita, incontriamo anche persone che comunque forniranno un aiuto concreto a entrambi: Leonie è una di queste e soprattutto, sarà con colei che instaura un legame molto particolare e farà da sfondo con le sue cioccolate, (dato che in passato gestiva una cioccolateria) anche per intrattenere gli ospiti della bottega, quando ci saranno degli eventi. Le menzioni che ci sono all'interno di questo romanzo, soprattutto all'inizio di ogni capitolo, sono a dir poco meravigliose. Ora non dirò nient'altro, un finale ottimo.
Lo consiglio a chi ama il sapore di una cioccolata accompagnato dal profumo delle pagine di un libro.
E devo ammettere, che questo per me sarebbe un sogno aprire una piccola libreria, ma Haimè lo farei solo se avessi delle possibilità economiche.

OPINIONI KETTY.

Della Piccola libreria di Venezia, mi è piaciuto il fatto che Olimpia abbia appoggiato in tutto e per tutto Margherita, figlia di Davide il suo grande amore perduto, ritrovato e perso per sempre a causa di un brutto incidente, considerandola e amandola come una figlia.
Mi ha colpito la determinazione di Margherita nella ricerca del passato, e mi ha divertito il primo approccio con il giovane scrittore che poi diventerà molto importante per lei.
Anche il mio sogno nel cassetto è aprire una libreria... o un caffè letterario, quindi mi ritrovo molto in Margherita. Anche se devo ammettere, mi è piaciuto molto di più La Collezionista di libri proibiti.


BIOGRAFIA.
Nata a Venosa nel 1975, si è laureata in lettere moderne alla "Federico II" di Napoli, con tesi in storia del Rinascimento, dal titolo "Il martirio d'amore nelle scrittrici del Cinquecento"; ha poi conseguito una seconda laurea in lingue orientali e si è specializzata  in Women's Studies compiendo studi anche all'estero.
                                                                                           UN SALUTO DA FRANCY E KETTY

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