21/01/20

Il maestro e Margherita (recensione del romanzo)

Ciao a tutti,
ed eccomi pronta per una nuova recensione. Parliamo di una lettura molto originale e curiosa che mi ha lasciata un po' interdetta.
Ma vediamo di cosa si tratta.
Titolo: Il maestro e Margherita
Titolo originale: Master i Margarita
Autore: Michail Bulgakov
Genere: satira, narrativa fantastica
Edizione: Newton Compton
Prima pubblicazione: 1967
Formato: cartaceo
Numero pagine: 375
Capitoli: 32
Prezzo di copertina: 3.90€
Tempo di lettura: 8 giorni
Voto: 7/10

Trama:
Satana in persona, giunto a Mosca sotto le spoglie di un mago insieme con in bizzarro corteo di diavoli aiutanti, sconvolge la pigra routine della capitale sovietica.
Alle tragicomiche sventure di piccoli funzionari e burocrati della vita, fa da contrappunto la magica storia d'amore tra uno scrittore, il maestro appunto, e Margherita, la sua inquieta e tenera amante.
Pubblicato per la prima volta sulla rivista 'Moskva' nel 1967, questo romanzo eccezionale, ironico, poetico, ebbe un grande successo.

Opinioni sul romanzo:
Pur non amando fino in fondo questo genere, 'Il maestro e Margherita' è molto differente dagli altri romanzi russi.
Sembra quasi uscito da un mondo fantastico! Eppure è scritto dalla magica penna di uno degli autori russi che, sembra strano, mi intriga sempre di più. Dopo aver letto 'Cuore di cane' (storia molto triste e profonda) anche questa volta Bulgakov non mi ha deluso. 'Il maestro e Margherita' è molto originale, curiosa in certi versi.
Come reagiresti quando, durante una passeggiata, incontri un seguace di Satana, ti consegna una pomata benefica e ti dice di spalmarla in tutto il corpo? A dir il vero io non accetterei anzi. Scapperei per tutta la città!
Proprio questo avvenimento è successo a Margherita, la protagonista della nostra storia.
Infatti la ragazza accetta senza remore a ciò che le è stato riferito e improvvisamente diventa una vera strega e si ritrova a volare con una vera e propria scopa fra i tetti di Mosca. Ma non solo è cambiata fisicamente ma anche caratterialmente.
Infatti ne succedono di tutti i colori, Margherita entra in casa dell'uomo che gli ha ucciso l'amante e qui' scatena tutta la sua rabbia. Non vorrei spoilerare troppo, quindi mi fermo, per chi non lo avesse ancora letto!
Nella prima parte, invece, troviamo sempre Satana e i suoi scagnozzi che danno il via ad un vero e proprio putiferio. Questa parte è molto più simpatica.
Romanzo con una genialità che va oltre ogni immaginazione, mi ha colpito proprio per questo tanto che, alle volte, sembrava che ero realmente una spettatrice.
Ma, si sa, ci sono sempre delle note stonate  nei romanzi: sono molto in disaccordo con quello che scrive il maestro nel suo romanzo. Racconta il processo a Cristo tenutosi da Ponzio Pilato e la sua crocefissione. Lo fa in maniera del tutto inverosimile, una sciocchezza vera e propria!!
Finale che non mi ha molto sorpreso. Però senza dubbio è un romanzo da leggere!!
Il mio voto è un sette.


Biografia dell'autore:
Michail Bulgakov nacque nel 1891 a Kiev, dove si laureò in medicina. Dopo la rivoluzione si stabilì a Mosca, collaborando con dei giornali e dedicandosi all'attività letteraria. Nel 1925 la rivista 'Rossija' cominciò la pubblicazione del suo primo romanzo, 'La guardia bianca' presto interrotta. I rapporti dello scrittore con il potere non furono facili e durante gli anni di Stalin le sue opere furono proibite.
Bulgakov morì nel 1940. La maggior parte di ciò che scrisse fu dato alle stampe soltanto dopo il 1965.






                              A prestissimo 
                                         MARIA

Nessun commento:

Posta un commento

LA PORTALETTERE DI FRANCESCA GIANNONE RECENSIONE DEL ROMANZO

  Titolo: La portalettere Autore: Francesca Giannone Editore: Nord Collana: Narrativa Nord In commercio dal: 10 gennaio 2023 Pagine: 416 Giu...