TITOLO: UN CASO SPECIALE PER LA GHOSTWRITER.
AUTORE: ALICE BASSO.
DATA DI PUBBLICAZIONE: 2 MAGGIO 2019.
EDITORE: GARZANTI.
DURATA DELLA LETTURA: 9 GG.
VOTO: 10/10
TRAMA.
Per Vani le parole sono importanti. Dal modo in cui una persona le pronuncia, dalla scelta di un termine, riesce ad intuire le abitudini o le manie di chi le ha usate. In questo è una maestra perchè Vani è una ghostwriter. Da anni entra in empatia con gli scrittori e riempie le loro pagine bianche di storie, articoli, saggi che sembrano nati dalla loro penna. Una capacità innata che l'ha fatta entrare nel mondo editoriale. Per questo deve ringraziare anche chi per primo ha capito la sua bravura: Enrico, il suo capo. Non sempre si trovano d'accordo, ma Vani gli deve molto. Ecco perchè, anche se non vorrebbe mai ammetterlo a sè stessa, ora è preoccupata per lui. Da quando si è lasciato sfuggire un lavoro importantissimo è sparito: e non risponde alle chiamate, non va agli appuntamenti e nessuno sa dove sia. Vani può però contare sull'aiuto di Berganza, l'affascinante commissario che ha sempre un libro giallo in mano e a cui è sempre pi legata. Insieme si mettono sulle tracce di Enrico. Tracce che li portano in circoli letterari e incontri di lettura dove si parla di Lewis Carroll, Stephen King e Arthur Conan Doyle. Tappa dopo tappa Vani e il detective scoprono segreti del passato dell'uomo che non avrebbero mai immaginato e soprattutto capiscono che Enrico ha bisogno del loro aiuto, ora più che mai.
LE MIE OPINIONI
E con questo romanzo si chiude la serie della nostra protagonista Vani.
Quest'ultimo romanzo l'ho apprezzato maggiormente, questa volta non ha unito giallo e commedia ma si è limitata a parlare di tutto ciò che succede al suo capo Enrico Fuschi, ovvero la sua scomparsa, e quindi lo cercano in lungo e in largo fino ad arrivare alla sua famiglia, nonostante la famiglia di Fuschi non è al corrente di tutto ciò.
Il romanzo l'ho trovato: molto avvincente spiritoso e gradevole da leggere, parlando anche di tematiche delicate.
Alla fine un quest'ultimo essendo che ho conosciuto meglio i personaggi, mi è sembrato di averli trovati come se fossero diventati per me degli amici da frequentare tutti i giorni, nonostanti siano individui bizzarri. Le loro vicende nonostante fossero romanzate non si basano sulla fantasia, ma su episodi che possono capitare a chiunque nella propria vita.
Quindi che devo dire... Grazie ad Alice Basso ho viaggiato anche con la fantasia e il nostro amico Enrico Fuschi alla fine come si vuol dire... tira fuori il coraggio per risolvere una questione in sospeso nel suo passato, ebbene si in una parte del libro si parla anche della sua vita, ma non vi posso dire altro altrimenti rischierei lo spoiler.
1 Come ho trovato la lettura?
Fresca, frizzante, più scorrevole, e complimenti ad Alice Basso, sempre impeccabile nel descrivere i personaggi.
2 Cosa mi ha insegnato?
Che la vita ci pone delle scelte, sta a noi capire poi quali siano quelle giuste.
3 Lo consiglieresti?
Ovviamente si.
CIT.
BIOGRAFIA.
Alice Basso: è nata nel 1979 a Milano e ora vive in un ridente borgo medievale fuori Torino. Lavora per diverse case editrici come redattrice, traduttrice, valutatrice di proposte editoriali. Nel tempo libero finge di avere ancora vent'anni, canta e scrive canzoni per un paio di rock band. Suona il saxofono, ama disegnare, cucina male, guida ancora peggio e di sport nemmeno a parlarne.
UN SALUTO DA FRANCESCA
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