come in precedenza con 'Poirot sul Nilo' ecco un'altra lettura di gruppo. Si tratta, questa volta, di un romanzo di letteratura inglese ovvero 'Emma' scritto dall'autrice più amata Jane Austen.
Autrice: Jane Austen
Genere: letteratura inglese
Collana: I minimammut
Editore: Newton Compton
Prima pubblicazione: 1815
Formato: cartaceo
Numero pagine: 409
Capitoli: 35
Prezzo di copertina: 3.90€
Disponibile anche in ebook
Trama:
Ereditiera, bella e viziata, giovane e sola, narcisista e intelligente, Emma Whoodhouse, pur ritenendo di non doversi sposare trascorre il suo tempo cercando di combinare matrimoni tra amici e conoscenti.
In questo scenario, solo apparentemente tradizionale, si innesta una serie di fraintendimenti tra la protagonista e gli altri personaggi quasi una commedia degli equivoci che costituisce il motore principale dell'intreccio.
L'eroina austeriana scambia la realtà con la propria immaginazione manifestando, quasi fosse un Don Chisciotte al femminile una difficoltà comunicativa del tutto moderna.
Alla fine Emma si rivela una satira divertente e spietata di ogni pretesa di razionalità assoluta.
Opinioni di Francesca:
Questa è la prima volta che leggo un romanzo di Jane Austen, autrice molto conosciuta.
Ma, ahimè, il primo approccio è stato deludente tanto che ho rischiato di farmi venire il blocco del lettore.
Questo romanzo, ricco di personaggi, l'ho trovato confusionario e molto pesante.
Emma, la protagonista, è invadente e pettegola soprattutto con la povera Harriet, che l'ha accolta in casa sua per insegnarle le buone maniere.
Una nota di merito però c'è stata: la Austen è molto descrittiva tanto che mi sembrava di trovarmi all'interno della storia.
Non so se mi recapiterà di leggere un'altro dei suoi romanzi per adesso ho altre avventure più interessanti che mi aspettano.
Il mio voto è un cinque.
Opinioni di Maria:
Jane Austen, autrice di molti romanzi crea, questa volta, con molta accuratezza e perfezione un personaggio alquanto bizzarro.
Emma, la protagonista, è una ragazza colta, intelligente ma ha un unico difetto: quello di essere pettegola e quasi esasperante nei confronti degli altri tanto che combina matrimoni tra i suoi amici.
Emma l'ho odiata dall'inizio alla fine come non pensavo di odiare mai un personaggio letterario. Se me la ritrovassi davanti in carne ed ossa non so cosa le farei!
E gli altri personaggi non sono da meno pestiferi e irriverenti.
Lettura molto piatta, non mi ha lasciato nessuna emozione positiva anzi... spesso volevo abbandonarla ma curiosa come sono non l'ho fatto.
Il mio voto è un sette solo perché la Austen, in ogni suo romanzo, ti capovolge in esso e ti fa vivere in un mondo affascinante.
Lo consiglio ugualmente a chi è amante 'del pettegolezzo'.
Biografia dell'autrice:
Nel 1775 nasce a Steventon Jane Austen, settimogenita del reverendo George Austen e di sua moglie Cassandra Leigh.
Dal 1784 al 1786 Jane frequenta assieme alla sorella la Abbey School di Reading.
Nel 1795 scrive Sense and Sensibility.
Nel 1796 scrive Pride and Prejudice che finirà nel 1797.
Nel 1798/99 scrive Northanger Abbey.
Nel 1801 la famiglia si trasferisce a Bath a causa del ritiro del reverendo Austen.
Nel 1805 muore il reverendo Austen. Jane scrive The Watson e Lady Susan.
Nel 1807 la famiglia si trasferisce a Southampton con grande gioia di Jane.
Nel 1811 inizia a scrivere Mansfield Park e pubblica Sense and Sensibility.
Nel 1813 pubblica Pride and Prejudice.
Nel 1814 inizia a scrivere Emma e pubblica Mansfield Park.
Nel 1815 pubblica Emma e inizia a scrivere Persuasion.
Nel 1817 inizia a scrivere Sanditon ma a causa della malattia che la porterà alla morte non lo terminerà. Il 18 luglio muore a Winchester dove si era recata per tentare di curare la sua malattia. È sepolta nella Cattedrale. In dicembre il fratello Henry cura la pubblicazione del volume contenente Northanger Abbey e Persuasion.
Alla prossima
Le ragazze di Le
Cronache della
Lettura
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