10/04/19

Recensione: Il canto di Natale di Charles Dickens

Buonasera a tutti cari lettori, partiamo subito con una dolce e commonente grande classico natalizio; Naturalmente il classico l'ho letto durante il periodo natalizio, ora parliamo un pò dell'autore.


Charles John Huffam Dickens (Portsmouth, 7 febbraio 1812 – Higham, 9 giugno 1870) è stato uno scrittore, giornalista e reporter di viaggio britannico.

Noto tanto per le sue prove umoristiche (Il circolo Pickwick) quanto per i suoi romanzi sociali (Oliver Twist, David Copperfield, Tempi difficili, Grandi speranze, Canto di Natale), è considerato uno dei più importanti romanzieri di tutti i tempi, nonché uno dei più popolari.

Il 4 gennaio 1842 parte con la moglie per gli Stati Uniti, dove, ormai scrittore conosciuto, visita Boston, New York, Filadelfia, Washington, Richmond. In Virginia rimane disgustato dalla diffusa condizione di schiavitù in cui versano gli uomini di colore. Il viaggio tocca anche Pittsburgh, Cincinnati, Saint Louis (quest'ultima raggiunta a bordo di un battello a vapore, lungo il fiume Mississippi). Nel 1843 pubblica uno dei suoi romanzi brevi più famosi: Canto di Natale (“A Christmas Carol”).

 Ora parliamo meglio del classico, naturalmente i questo tipo di libro vorrei esaminarli più da vicino, farvi conoscere meglio il classico e l'autore che la reso famoso in tutto il mondo.
Il Canto di Natale (A Christmas Carol, in Prose. Being a Ghost-Story of Christmas), noto anche come Cantico di Natale, Ballata di Natale o Racconto di Natale, è un romanzo breve di genere fantastico del 1843 di Charles Dickens (1812-1870), di cui è una delle opere più famose e popolari. È il più importante della serie dei Libri di Natale (The Christmas Books), una serie di storie che include anche Le campane (The Chimes, 1845), Il grillo del focolare (The Cricket on the Hearth, 1845), La battaglia della vita (The Battle for Life, 1846) e Il patto col fantasma (The Haunted Man, 1848).
Il romanzo è uno degli esempi di critica di Dickens alla società ed è anche una delle più famose e commoventi storie sul Natale nel mondo. Narra della conversione del vecchio e tirchio Ebenezer Scrooge, visitato nella notte di Natale da tre spiriti (il Natale del passato, del presente e del futuro), preceduti da un'ammonizione dello spettro del defunto amico e collega Jacob Marley. Il Canto unisce al gusto del racconto gotico l'impegno nella lotta alla povertà e allo sfruttamento minorile, attaccando l'analfabetismo: problemi esasperati apparentemente proprio dalla Poor Law (Legge contro la povertà).
Non serve che vi faccio un riassunto di questo splendido classico, anche se qui sopra ho scritto qualcosina ma tranquilli vi lascio la trama e tutti i dati:


 Canto di Natale di Charles Dickens

Editore: Crescere
Collana: Grandi classici
Anno edizione: 2012
Pagine: 128 p.

Il Canto di Natale (A Christmas Carol) è un romanzo breve di genere fantastico del 1843 di Charles Dickens (1812-1870), di cui è una delle opere più famose e popolari. Il romanzo è uno degli esempi di critica di Dickens della società ed è anche una delle più famose e commoventi storie sul Natale nel mondo. Narra della conversione dell'arido e tirchio Ebenezer Scrooge visitato nella notte di Natale da tre spiriti (il Natale del passato, del presente e del futuro), preceduti da un'ammonizione dello spettro del defunto amico e collega Jacob Marley. Il Canto unisce al gusto del racconto gotico l'impegno nella lotta alla povertà e allo sfruttamento minorile. Con immagini dell'edizione originale. 
 
Citazioni:
 
"Era la sua camera, proprio quella, ma trasformata mirabilmente. Pendevano dal soffitto e dalle pareti tante frasche verdeggianti, da formare un vero boschetto, di mezzo al quale le bacche lucenti mandavano raggi di fuoco vivo. Le frodi grinzose delle querce, dell'edera, dell'agrifoglio rimandavano la luce, come specchietti tremolanti; e una vampa così poderosa rumoreggiava su per la gola del camino, che quel gelido focolare non avea mai visto le simile a tempo di Scrooge e di Marley o per molti e molti inverni passati."
 
"- Sono io in presenza dello spirito di natale futuro? - Chiese Scrooge.
Non rispose lo spirito, e solo accennò con la mano. 
- Tu mi mostrerai le ombre delle cose non accadute, ma che accadranno nel tempo che ci aspetta, - proseguì Scrooge. - Dico bene, spirito? -
La parte superiore del paludamento si aggruppò un momento nelle sue pieghe, come se lo spirito avesse inclinato il capo. Fu questa l'unica sua risposta."
 
 
Io uso il sito di GOODREADS e ho letto un commento di una ragazza, ecco il commento mi ha commosso e voglio metterlo in questa recensione. Naturalmente io ho risposto lo faccio leggere anche a voi così non devo rispondere ad altre domande.



 
 La mia valutazione: ⭐⭐⭐⭐⭐


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