08/04/19

Giro di vite (recensione del romanzo)

Buona giornata,
dopo un po' di riflessione sulla lettura finalmente sono riuscita a scriverla ed oggi ve ne parlerò. È un racconto gotico davvero molto particolare, che mi ha dato i brividi dall'inizio alla fine.

Titolo: Giro di vite
Titolo originale: The turn of the screw
Autore: Henry James
Genere: racconto gotico
Editore: Newton Compton
Prima pubblicazione: 1898
Formato: cartaceo
Numero pagine: 153
Capitoli: 24
Prezzo di copertina: 3,90€
Disponibile anche in ebook
Tempo di lettura: 5 giorni
Voto: 9/10

Trama:
I protagonisti del piu' famoso racconto nero di Henry James sono due bambini, Flora e Miles, perseguitati ma anche attratti dai fantasmi di due personaggi che in vita condividevano le loro giornate. Come tutti i racconti di James, però, vero protagonista è anche la cupa, minacciosa atmosfera piena di oscuri presagi che incombe su personaggi e persone. Una storia nella più stretta tradizione gotica tra sovrannaturale e realta'.
Molte le trasposizioni cinematografiche. La più importante è stata quella del 1961 che piu' si avvicina al romanzo.

Le mie opinioni sul romanzo:
Ho sempre pensato che i fantasmi si possano rivelare in tutta la loro maestosità soltanto a chi crede in loro.
Pur essendo molto attratta da questi esseri sovrannaturali non posso credere che esistano davvero.
Cupo, misterioso, quasi fuori dalla realtà questo racconto mi ha spiazzato totalmente lasciandomi con l'amaro in bocca.
È la storia di Flora e Miles, due bambini che vivono in una casa alquanto strana. In questa dimora aleggia lo spirito di due personaggi i quali abitavano e condividevano le loro giornate assieme ai piccoli. I due bambini, affascinati dai due fantasmi, li vedono dappertutto anche in posti più impensati.
Si scoprirà, poi, il mistero che avvolge questi loschi individui.
Già dalle prime pagine si evince quanta attrazione c'è tra i due protagonisti verso i fantasmi e questo mi ha lasciato sbalordita. Come si fa ad essere cosi' coinvolti emotivamente verso degli esseri in apparenza così flebili? Vorrei tanto saperlo!!
Ed ora parliamo dei personaggi.
L'istitutrice, all'inizio angosciata e terrorizzata alla vista dei due, diventa così determinata, che alle volte non si riconosce, mi ha molto coinvolta.
Miles e Flora, incuriositi da questi individui mi hanno molto attratto al punto che mi sono immedesimata molto volentieri. Faranno anche delle piccole furbizie per incontrarli.
Poi c'è un'altro personaggio: la governante Grose, furba, finge di non saperne nulla ed entra benissimo nella parte terrorizzandosi a sua volta. Il suo ruolo mi e' piaciuto di meno perché si dimostra falsa e incoerente.
Le atmosfere, molto cupe e sinistre, daranno alla vicenda quel tocco in più per amare il romanzo.
C'è però una nota stonata: la scrittura l'ho trovata un po' complessa, non nego che alle volte sono ritornata indietro con la lettura.
Per questo motivo il mio voto è un nove.
Lo consiglio vivamente, è un romanzo gotico molto particolare che vi coinvolgerà e vi terrà col fiato sospeso soprattutto con le sue atmosfere cosi' suggestive.

Biografia dell'autore:
Henry James, uno dei più importanti e originali scrittori contemporanei, nacque a New York nel 1843. Trascorse la sua infanzia e l'adolescenza tra Europa e Stati Uniti per stabilirsi a Londra dove ebbe la cittadinanza britannica.
Ottenuta la fama con i suoi romanzi e racconti volle cimentarsi con il teatro ma l'insuccesso del suo esordio fu quasi traumatico. Ebbe allora inizio la fase sperimentale della sua attività letteraria con opere intense ma di difficile comprensione. Morì a Rye nel 1916.

                            A presto
                                   MARIA


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