TITOLO: Avrò cura di te
AUTORE: Chiara Gamberale, Massimo Grimellini
EDITORE: Longanesi
DATA DI PUBBLICAZIONE: 17 Novembre 2014
FORMATO: cartaceo
LUNGHEZZA DEL LIBRO: 250 pagine
GENERE: Narrativa
TEMPO DI LETTURA: tre settimane
VOTO: 7/10
TRAMA.
Gioconda detta Giò ha 35 anni, una storia familiare complicata alle spalle, un'anima inquieta per vocazione o forse per necessità e unico grande amore : Leonardo. Che però l'ha abbandonata. Smarrita e disperata, si ritrova a vivere a casa dei suoi nonni, morti a distanza di pochi giorni e simbolo di un amore perfetto. La notte di San Valentino, Giò trova un biglietto che sua nonna aveva scritto all'angelo custode, per ringraziarlo. Con lo sconforto, ma anche il coraggio, di chi non ha niente da perdere, Giò ci prova: scrive anche lei al suo angelo. Che, incredibilmente, le risponde. E fa la promessa: avrò cura di te. L'angelo ha un nome: Filemone, ha una storia. Soprattutto ha la capacità di comprendere Giò come Giò non si è mai compresa. Di ascoltarla come non si è mai ascoltata. Nasce così uno scambio intenso, divertente, divertito, commovente, che coinvolge anche le persone che circondano Giò. Uno scambio che indaga non solo le mancate ragioni di Giò: ma le mancate ragioni di ognuno di loro, grazie a Filemone, voce dell'interiorità prima che dall'aldilà, sia possibile silenziare la testa e l'istinto. Per ascoltare il cuore. Anche e soprattutto quando è chiamato a rispondere a prove complicate, come quella a cui sarà messa davanti Giò proprio al suo fedele Filemone, in un finale che sembrerà confondere tutto. Ma tutto darà un senso.
CIT.
IL MIO GIUDIZIO SUL ROMANZO
Questo romanzo, ho avuto il piacere in parte, di conoscerlo tramite una carissima amica che trovandolo, lei molto coinvolgente e carino me lo ha consigliato e quindi mi sono premunita di noleggiarlo dalla mia biblioteca.
Il romanzo in se, si lo ammetto è molto carino, ma a tratti anche noioso.
La protagonista Giò di 35 anni vive un amore un pò tra alti e bassi e quando arriva al punto di trovarsi in difficoltà prova a confidarsi con l'angelo custode che ha avuto in passato la nonna.
Infatti meravigliandosi, ci riesce e da lì infatti il romanzo è strutturato in lettere, lei scrive a Filemone, il suo angelo e lui le risponde in modo molto esplicito, cercando di non abbatterla già di più di quello che lei fa. la parte che più ho apprezzato di questa storia è verso la fine, un finale inaspettato sia dalla parte del suo angelo custode che si apre apertamente con lei che anche da parte di Giò arriviamo a un finale che io a essere sincera non mi aspettavo.
Dirvi che non ve lo consiglio non è vero. Ognuno ha il proprio giudizio su ciò che legge, quindi lo consiglio a chi accanto a se, quando è triste e vorrebbe sfogarsi tramite corrispondenza con un amico speciale non guasta mai. Quindi che aggiungere a tutto ciò .... se siete curiosi di come affronterà i problemi Giò leggetelo.
BIOGRAFIA CHIARA GAMBERALE (Roma, 27 aprile 1977)
E' una scrittrice, conduttrice radiofonica, conduttrice televisiva e autrice televisiva italiana.
Figlia del noto menager Vito Gamberale, si è laureata al DAMS dell'univeristà di Bologna.
Nel 1999 è uscito il suo primo romanzo, 'Una vita sottile' e nel 1996 ha vinto il premio di giovane critica Grinzane Cavour promosso da LA REPUBBLICA.
Ha cominciato a lavorare come conduttrice televisivo, nel 2002 su intuizione di Mariano Sabatini che la individuò come partner di Luciano Rispoli per la ripresa di Parola mia su Rai 3 ; ha lavorato per Quarto Piano Scala a Destra , programma di cui era anche ideatrice.
Ha anche condotto il contenitore culturale Duende sull'emittente lombarda Seimilano ha condotto Io, Chiara e l'Oscuro su rai radio 2
Nel 2008 è stata finalista al premio Campiello con il libro' La zona cieca '.
Collabora con il giornale LA STAMPA e le riviste VANITY FAIR, DONNA MODERNA e IO DONNA.
BIOGRAFIA MASSIMO GRIMELLINI (Torino, 2 ottobre 1960)
E' un giornalista, scrittore e conduttore televisivo italiano vicedirettore ed editorialista del Corriere della sera.
Nato a Torino da una famiglia originaria della Romagna, è stato sposato con Maria Laura Rodotà, giornalista e figlia del giurista Stefano Rodotà.
Un saluto, Francesca.
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