Buonasera, stasera parliamo del romanzo di Corina Bomann L'isola delle farfalle.
Mi dispiace partire già negativa anche se alle mie amiche è piaciuto di più di me, vi lascio la mia recensione.
Spero che mi capiate e non giudicate il mio misero pensiero.
Corina Bomann è una delle scrittrici tedesche più amate al mondo è nata a Parchim, 7 marzo 1974; pubblica un sacco di romanzi di successo:
- L'isola delle farfalle, Giunti 2012 (Die Schmetterlingsinsel, Ullstein Verlag 2012)
- Il giardino al chiaro di luna, Giunti 2014 (Der Mondscheingarten, Ullstein Verlag 2013)
- Un sogno tra i fiocchi di neve, Giunti 2014 (Eine wundersame Weihnachtsreis, Ullstein Verlag 2013)
- La signora dei gelsomini, Giunti 2015 (Die Jasminschwestern, Ullstein Verlag 2014)
- L'eco lontana delle onde del nord, Giunti 2015 (Die Sturmrose, Ullstein Verlag 2015)
- Un'estate magica, Giunti 2016 (Ein zauberhafter Sommer, Ullstein Verlag 2016)
- L'anno dei fiori di papavero, Giunti 2016 (Das Mohnblütenjahr, Ullstein Verlag 2016)
- Una finestra sul mare, Giunti 2017 (Ein Zimmer über dem Meer, List 2016. Pubblicato in originale con lo pseudonimo Dana Paul)
- Il fiore d'inverno, Giunti 2017 (Winterblüte, List 2016)
- Cuore di tempesta, Giunti 2018 (Sturmherz, Ullstein Verlag 2017)
- L'angelo di vetro, Giunti 2018 (Winterengel, List 2017)
Nel 2001 pubblica i primi romanzi di genere fantasy, Der Schattengeist e Der Traum des Satyrs, ai quali seguono diversi libri per ragazzi e romanzi di ambientazione storica. Nel 2012 con L'isola delle farfalle, che vende oltre 100.000 copie e rimane nella lista dei bestseller di Der Spiegel per settimane, inizia a scrivere romanzi di genere sentimentale, genere per il quale è oggi conosciuta.
Titolo: L'isola delle farfalle
Autore: Corina Bomann
Casa Editrice: Giunti
Anno: 2015 (Ristampa)
Pag: 496
Prezzo: 6,90 euro
Recensione Francy: In un passato molto recente (qualche mese fa) ho avuto il piacere di conoscere Corina Bomann (ovviamente non personalmente) con LA SIGNORA DEI GELSOMINI e devo dire che sono rimasta stupita dalla storia narrata in quel romanzo tantoche` mi ha incuriosita leggere anche L'ISOLA DELLE FARFALLE e a poco a poco ne leggerò altri di questa autrice: ma parliamo ora del romanzo in questione.
Diana la protagonista principale del romanzo è una giovane donna che sta per affrontare un periodo difficile della sua vita; il tradimento del marito e la perdita a breve della zia inglese. Ma il suo futuro avrà in serbo un'avventura esotica per scoprire ciò che è accaduto ai suoi antenati. Purtroppo però Diana non sa da dove partire e chiederà aiuto al maggiordomo.
Ho provato molte emozioni leggendo questo romanzo, anche se inizialmente poco scorrevole e noioso, poi per la curiosità sono partita a leggerlo come un "treno".
Purtroppo negli episodi del passato ambientati nello Sri Lanka ho provato molta tristezza per la nostra Grace, ma poi per la bis-bis-nonna, tutto si sistemerà, anche se non come avrebbe desiderato inizialmente, anche se comunque com'è finita non mi è dispiaciuto.
Anche Diana avrà un finale... ritroverà l'amore grazie al suo viaggio per la ricerca dei suoi antenati.
Che dire.. il mio giudizio è un 9/10, per le parti trovate noiose inizialmente, ma poi... ve lo consiglio non fermatevi alle apparenze, scoprirete anche.. come mai L'ISOLA DELLE FARFALLE da' il titolo a questo romanzo😉
SALUTI DA FRANCY😘
Recensione Clelia: Storia carina, prima parte un po' lenta, la seconda parte prende un po 'di più, pensavo ad un segreto molto eclatante e invece nulla di che .
Un po' da condannare la sorella della protagonista, perché per colpa sua si viene a scoprire il misfatto, non fosse stato così il finale sarebbe stato più bello.
L'unico pensiero fisso che mi è rimasto è il nome del maggiordomo.😅
il mio giudizio: 6/10.
SALUTI DA CLELIA 🥰
Recensione mia: Romanzo letto a scatola chiusa.
Lettura di gruppo molto sentita, naturalmente valutata dalla sottoscritta. E' la prima volta che mi appoccio alla scrittura di Corina Bonam, e devo dire che è stato noioso. I personaggi per esempio non mi sono dispiaciuti, l'ambientazione anche questa l'unica cosa che mi è piaciuta; ma arriviamo alla parte dove io vi scrivo che il romanzo non mi è piaciuto per niente e ho dovuto valutare di dagli la sufficienza. Parto nel dirvi che non è la prima volta che leggo un romanzo diviso in parti o spazi temporali, chi lo ha letto può capirmi.
La scelta di dividere un romanzo può essere impegnativa o facile dipende dalla mole della storia che stai leggendo. Ecco quando ho scoperto di aver finito la prima parte ho pensato al peggio.
I capitoli che parlavano del passato di alcune persone erano lunghe come la fame mentre quelle del presente erano corte o descrivevano pezzi di un viaggio o altre cose mento importanti, questo mi è sembrato ingiusto. Se la scrittrice voleva scrivere un romanzo storico si poteva concentrare soltanto sulla parte del passato, non fare dei salti inutili che portavano alla noia del lettore o ben specificando della sottoscritta.
Per carità la descrizione degli ambienti che circondavano i personaggi era molto bella e sembrava di affacciarsi ad una finestra e vedere l'India con i suoi colori, il suo calore e tutto il resto che scoprirete se vi incuriosisce la trama del romanzo.
Ho trovato stupido che la scrittrice faccia passare per stupida la protagonista sapendo di averla creata forte e indipendente. Cavolo l'ha scritto nel 2000 e pensa che una donna non possa soffrir d'amore, e poi me la proponi così, mah!
La mia valutazione è ★★★ su 5, penso di esser stata anche generosa se non fosse stato per le due sorelle.
Un saluto,
Veronica
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