Titolo: Isola di neve
Autore: Valentina d'Urbano
Genere: narrativa generale.
Pag: 454
Data di pubblicazione: 13 settembre 2018.
Editore: Casa editrice Longanesi.
Giudizio francy: 10/10.
Giudizio ketty: 10/10.
TRAMA.
Un'isola che sa proteggere. Ma anche ferire. Un amore indimenticabile sepolto dal tempo. 2004. A ventotto anni, Manuel si sente già al capolinea: un errore imperdonabile ha distrutto la sua vita e ricominciare sembra impossibile. L'unico suo rifugio è Novembre, l'isola dove abitavano i suoi nonni. Sperduta nel mar Tirreno insieme alla sua gemella, Santa Brigida ― l'isoletta del vecchio carcere, abbandonato ―, Novembre sembra il posto perfetto per stare da solo. Ma i suoi piani vengono sconvolti da Edith, una giovane tedesca stravagante, giunta sull'isola per risolvere un mistero vecchio di cinquant'anni: la storia di Andreas von Berger ― violinista dal talento straordinario e ultimo detenuto del carcere di Santa Brigida ― e della donna che, secondo Edith, ha nascosto il suo inestimabile violino. L'unico indizio che Edith e Manuel hanno è il nome di quella donna: Tempesta. 1952. A soli diciassette anni, Neve sa già cosa le riserva il futuro: una vita aspra e miserabile sull'isola di Novembre. Figlia di un padre violento e nullafacente, Neve è l'unica in grado di provvedere alla sua famiglia. Tutto cambia quando, un giorno, nel carcere di Santa Brigida viene trasferito uno straniero. La sua cella si affaccia su una piccola spiaggia bianca e isolata su cui è proibito attraccare. È proprio lì che sbarca Neve, spinta da una curiosità divorante. Andreas è il contrario di come lo ha immaginato. È bellissimo, colto e gentile come nessun uomo dell'isola sarà mai, e conosce il mondo al di là del mare, quel mondo dove Neve non è mai stata. Separati dalle sbarre della cella, i due iniziano a conoscersi, ma fanno un patto: Neve non gli dirà mai il suo vero nome. Sarà lui a sceglierne uno per lei.
LE MIE OPINIONI📚
Non è la prima volta che ho il piacere di leggere questa autrice: Valentina d'Urbano, e anche in questo romanzo è stata spettacolare, a breve cercherò di reperire e leggere tutti i suoi romanzi.
È una storia molto particolare quella che ora vi presenterò.
I primi personaggi che avremo il piacere di conoscere sono Manuel ed Edith.
Lui: reduce di una delusione decide di cercare rifugio nei luoghi della sua infanzia nella casa che era dei suoi nonni nell'isola di Novembre.
Qui incontrerà lei: Edith giovane musicista alla ricerca di un leggendario violino del famoso Andreas von Berger e insieme cercheranno il violino introvabile.
Ma oltre a Manuel ed Edith, la nostra autrice, ci farà conoscere anche altri personaggi vissuti nel passato, che hanno tra di loro un collegamento con quelli del presente. Ebbene ve li accenno: Neve, alla quale mi sono affezionata, per tutto ciò che ha subito nella sua vita e l'altro ve lo lascio scoprire a voi. Vi posso solo dire che lei ha rischiato molto per questo personaggio, visto che era nel carcere nell'isola di Santa Brigida, dove i personaggi del presente andranno a cercare di capire quale sarà il mistero che si nasconde dietro al proprietario del nostro violino se realmente è esistito.
Questa lettura mi ha travolto fino alla fine, per capire come potesse finire tra i personaggi del passato e quelli del presente, un finale che non mi sarei mai immaginata... e Neve sarà quello il suo vero nome?
OPINIONI DI KETTY. 📖
Premetto che non volevo leggere questo libro, non essendo il genere tra i miei preferiti, anzi invece mi sono dovuta ricredere tanto, che il mio voto è un 10.
È la storia di Manuel 28 enne romano che si ritrova sull'isola di Novembre (dove sono nati i suoi nonni materni) per fuggire da una vita un po' sregolata e da una storia che gli sta stretta.
È la storia di Edith, giovane musicista tedesca che si ritrova sull'isola alla ricerca del passato di un quasi dimenticato musicista dal talento straordinario.
Le loro strade si incrociano, e volente o nolente Manuel si trova a passare del tempo con la musicista ad aiutarla nelle sue ricerche e a innamorarsi di questa strana e sensibile ragazza.
Tra indizi e prove scopriranno cosa è realmente successo a questo musicista di talento che 50 anni prima era rinchiuso nel carcere di Santa Brigida, isoletta molto vicina a quella di Novembre e come questo ha influito sul passato, presente e futuro della coppia di ragazzi.
Libro ricco di colpi di scena, scritto bene e che mi ha fatto stare col fiato sospeso (pur essendo molto lontano dal genere che amo di più, ovvero thriller) fino all'ultima pagina strepitoso!!!
BIOGRAFIA.
Valentina D'Urbano è nata nel 1985 a Roma, dove vive e lavora come illustratrice per l’infanzia. Il rumore dei tuoi passi (Longanesi 2012), suo libro d'esordio, è stato un vero e proprio caso editoriale. In seguito sono apparsi, sempre presso Longanesi, Acquanera (2013), Quella vita che ci manca (2014), Alfredo (Longanesi e TEA, 2015) e Non aspettare la notte (Longanesi 2016). I suoi romanzi sono stati pubblicati all'estero, presso prestigiosi editori, ottenendo importanti riconoscimenti da parte della critica.
Saluti da Francy e Ketty.
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