AUTORE: Wladislaw Szpilman
TITOLO: Il Pianista
EDITORE: Loescher
LUOGO E DATA DI EDIZIONE: Milano 1999
GENERE: Romanzo Storico / Autobiografia
PERSONAGGI
WLADISLAW SZPILMAN: è il protagonista del romanzo, un uomo polacco di religione ebraica appartenente ad una famiglia ebrea di ceto medio-borghese.
GIUDIZIO FRANCY: 9/10.
GIUDIZIO KETTY: 9/10.
Trama.
Il 23 settembre 1939 Wladyslaw Szpilman, un giovane pianista di Varsavia, suonò il "Notturno" in C diesis minore di Chopin per la radio locale, mentre le bombe tedesche cadevano sulla città. Più tardi, un ordigno tedesco distrusse la centrale elettrica e la stazione radio polacca fu ridotta al silenzio. La guerra precipitò Varsavia nell'orrore dell'occupazione nazista. Rinchiusi nel ghetto, gli ebrei furono a poco a poco decimati. Agghiacciato testimone degli eventi che porteranno alla rivolta e all'evacuazione della città, Szpilman vide morire molti dei suoi amici e la sua intera famiglia, riuscendo miracolosamente a sopravvivere tra le rovine della sua amata Varsavia. "Il pianista" è allo stesso tempo la storia straordinaria della tenacia di un uomo di fronte alla morte e un documento della misteriosa, possibile umanità degli esseri umani: la vita di Szpilman fu salvata da un ufficiale tedesco che lo udì suonare quello stesso "Notturno" di Chopin su un pianoforte trovato fra le macerie.
LE MIE OPINIONI.
Questo romanzo autobiografico, l'ho trovato molto toccante.
Le vicende hanno luogo nella capitale polacca di Varsavia nell'arco di tempo che va dal 31 agosto al 15 gennaio 1945 (periodo della 2° Guerra Mondiale) I luoghi sono edifici del ghetto e fanno trasparire; angoscia a causa del loro stato.
La vicenda inizia in una radio di Varsavia, dove il nostro protagonista Szpilman sta eseguendo in diretta un brano di Chopin.
Il concerto si interrompe e qui inizia la sua storia.
Szpilman e la sua famiglia non avranno vita facile. Ci saranno purtroppo per il nostro protagonista, attimi veramente difficili che vivrà in prima persona... Una storia molto triste, spero a breve di riuscire a vedere anche il film.
OPINIONI DI KETTY.
Il pianista è un libro toccante che racconta le atrocità della 2° Guerra Mondiale.
Non riesco a capacitarmi della crudeltà umana e ogni volta che leggo un romanzo del genere mi vengono i brividi al solo pensiero.
Lui è uno dei "fortunati", sopravvissuto per miracolo e grazie all'aiuto di amici, in primis dandogli del cibo vero, e in secondus la possibilità di cibare la sua "anima" con la musica.
La scena per me più atroce raccontata è quella col corpicino di un bimbo nato da poco e l'altro soldato che lo paga per aver perso la scommessa"
per averlo "preso " al primo colpo. Mi sono vergognata di appartenere al genere umano. Detto questo, un bel libro triste e toccante che arriva dritto al cuore del lettore.
Biografia
Un saluto da francy e ketty.
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