Buona giornata amici, eccomi per recensirvi una lettura molto breve, ma con un significato sia affettivo che all'interno della lettura stessa.
TITOLO: Il gabbiano Jonathan Livingston
AUTORE: Richard Bach
EDITORE: Rizzoli
PREZZO: € 10.00 cartaceo; € 3.99 e-book
Pag: 122.
Data di uscita: 22 maggio 1977.
Giuduzio: 10/10
Trama.
Jonathan Livingston è un gabbiano che abbandona la massa dei comuni gabbiani per i quali volare non è che un semplice e goffo mezzo per procurarsi il cibo e impara a eseguire il volo come atto di perizia e intelligenza, fonte di perfezione e di gioia. Diventa così un simbolo, la guida ideale di chi ha la forza di ubbidire alla propria legge interiore; di chi prova un piacere particolare nel far bene le cose a cui si dedica. E con Jonathan il lettore viene trascinato in un'entusiasmante avventura di volo, di aria pura, di libertà.
Le mie opinioni.
Questa per me è una recensione un po particolare, perché mi fa tornare indietro nel tempo, nei ricordi della mia povera nonna, dato che l'ho letto a lei a dodici anni.
Ora mi è tornato tra le mani per caso, ovvero lo scorso Natale è stato fatto come regalo a mia figlia da mio zio, che tra l'altro mi ha specificato che anche lui vorrebbe rileggerlo e rinfrescarsi la memoria, ma ora iniziamo...
Il romanzo è molto breve e si legge tutto ad un fiato essendo ricco di immagini, ha una lettura molto scorrevole.
Questa fiaba, alla fine la giudico tale, è la storia di un gabbiano che fa capire parecchie cose: la libertà intesa come perfezione, è molto spericolato così viene definito dal suo stormo.
Il significato di questa lettura è denso: non accontentarsi, ma cercare e ogni giorno di provare qualcosa di nuovo e mai raggiunto: questo lo definirei un inno alla libertà e alla verità di quello che un animale o un essere umano che sia, viva ciò che realmente vuole il suo cuore.
Un finale triste, ma pur essendo una breve lettura ha trasmesso parecchie cose... soprattutto le immagini.
Biografia.
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