14/11/20

IL MIGLIO VERDE DI STEPHEN KING : RECENSIONE DEL ROMANZO.

 Buona serata amici librosi questo romanzo che oggi io e la mia amica ketty recensiremo è un romanzo molto triste e per il personaggio in questione molto ingiusta la sua fine, ma ora passiamo alle nostre opinioni, consigliandovelo.

TITOLO : IL MIGLIO VERDE. 

AUTORE : STEPHEN KING.

Traduttore: Tullio Dobner
Collana: Pickwick
Edizione: 3
Anno edizione: 2013
Formato: Tascabile
In commercio dal: 28 giugno 2013
Pagine: 556 p.
GIUDIZIO: 10/10.
GIUDIZIO KETTY: 10++

TRAMA. 

Nel penitenziario di Cold Mountain, lungo lo stretto corridoio di celle noto come "Il Miglio verde", i detenuti come lo psicopatico "Billy the Kid" Wharton o il demoniaco Eduard Delacroix aspettano di morire sulla sedia elettrica, sorvegliati a vista dalle guardie. Ma nessuno riesce a decifrare l'enigmatico sguardo di John Coffey, un nero gigantesco condannato a morte per aver violentato e ucciso due bambine. Coffey è un mostro dalle sembianze umane o un essere in qualche modo diverso da tutti gli altri?

Le mie opinioni. 
Questo romanzo lo iniziai qualche anno fa, poi mollandolo per mancanza di tempo è finito nel dimenticatoio, ma a distanza di anni l'ho ripreso e devo dire : wow (anche se qualcosa già ricordavo avendo visto il film). È il secondo romanzo che leggo di king dopo l'istituto (anche lui un capolavoro) e pian piano vorrei leggerli tutti, anche se la maggior parte sono bei  "mattoncini". 
In questo romanzo, che nel film se non ricordo male è interpretato da Tom Hanks incontriamo Paul, responsible del blocco E del carcere di Could Mountain nell'America negli anni 30, blocco in cui i detenuti venivano mandati in attesa della propria esecuzione della pena di morte ( sedia elettrica). 
La storia si apre con l'arrivo di Jhon coffeey (che io ho sempre paragonato a un gigante buono) condannato per aver violentato e ucciso due gemelline. Da subito però Paul nota qualcosa, visto che fin dal principio che secondo lui non è come dicono:
Il romanzo poi prosegue con altri personaggi : lo strampalato Delacroix e il suo "amico speciale" Mister Jingles ( topolino ammaestrato), lo psicopatico Billy, che creerà qualche e non pochi problemi  al miglio. Il personaggio che invece non ho proprio sopportato Percy il quale con la sua arroganza, in vari modi ha sempre cercato di far discutere i propri colleghi. 
Il nostro Paul, ritornando sul personaggio, tra questi uno dei miei preferiti, al quale mi ci sono affezionata, e alla fine mi ha anche fatto commuovere : il gigante buono Jhon Coffeey che è stato in grado di guarire il nostro Paul e non solo... 
Ma ora non mi voglio dilungare, so solo che a volte la giustizia sbaglia, e le persone innocenti ci vanno di mezzo. 
Una lettura che mi ha fatto commuovere e mi ha trasmesso rabbia, sia per come sia andata a finire il personaggio ( innocente ), nonostante tutto ha accettato la sua morte, e a livello personale per me è stato ingiusto. 

Opinioni Ketty. 
Ho visto il film millemila volte e ogni volta mi emoziona come la prima volta. Un capolavoro. Finalmente mi sono decisa a leggere il libro e il mio giudizio è invariato. 
Parla dell'ultimo miglio, di quel breve tratto che separa il condannato a morte dalla sua fine. 
È la storia di un ragazzone di colore che ha avuto una sola colpa: trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato in un epoca sbagliato, in cui il colore della pelle purtroppo incideva molto.
Condannato a morte per l'omicidio di due ragazzine, Jhon Coffey si ritrova a cospetto di Paul e la sua squadra scopriranno sulla loro pelle che a volte la giustizia non sempre fa il suo dovere, e quel ragazzone non è un assassino, ma un dono di Dio. 
Libro che ti tocca nel profondo e che ti fa scendere una lacrima.


Biografia dell'autore:
Stephen Edwin King è nato nel 1947. Quando è ancora piccolo sua madre deve far fronte a grandi difficoltà perché il padre non fa più ritorno a casa. Nel 1962 frequenta la Lisbon High School e inizia a spedire i suoi racconti a vari editori di riviste senza alcun successo concreto.
Nel 1967 termina il suo primo racconto breve a cui fa seguito il romanzo 'La lunga marcia'.
Sottopone il suo primo vero romanzo 'Carrie' alla casa editrice Doubleday e ottiene un assegno di 2500 dollari come anticipo per la pubblicazione del libro. 
Si dedica alla professione di scrittore e da quel momento la sua carriera non avrà alcuna interruzione.
Nel 1971 si sposerà con Tabitha, conosciuta due anni prima lavorando nella Biblioteca dell'Università. Ad oggi vive a Portland con la moglie, anch'essa scrittrice.



Saluti da francy e ketty. 
                        
                         

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