Un'idea di destino(recensione del romanzo)

Salve lettori,
oggi vi parlerò di una sorta di diario personale, che poi è diventato un romanzo. Scritto da un giornalista, Tiziano Terzani, un uomo semplice e carismatico.

Titolo: Un'idea di destino
Autore: Tiziano Terzani
Genere: biografia
Editrice: TEA
Formato: cartaceo
Numero pagine: 484
Prezzo di copertina: 10€
Giorni di lettura: 16
Voto: 6/10

Trama:
In queste pagine Tiziano Terzani racconta, con la consueta forza, l'esistenza di un uomo che non ha mai smesso di dialogare con il mondo e con la coscienza di tutti noi.
In un appassionato procedere alla Storia alla storia personale, viene alla luce in questi diari il Terzani uomo, marito, padre: una persona curiosa e straordinariamente vitale. Scopriamo così l'espulsione della Cina, l'esperienza deludente della società giapponese. I viaggi in tutta l'Asia furono anni fatti di dubbi, di nostalgie, anni in cui dovette domare la belva oscura della depressione. Terzani maturava una nuova consapevolezza di sé, affidata a pagine più intime, meditazioni, lettere alla moglie e ai figli, tutti raccolti e ordinati dall'autore stesso.

Le mie impressioni:
In 'Un'idea di destino' Terzani racchiude, in una sorta di diario, tutte le emozioni, sensazioni durante e dopo la malattia.
E lo fa con tale fermezza e quotidianità che sempre contraddistinguono i suoi romanzi. Si trasferisce definitivamente a Binsar, in India. In solitudine, lontano dalla sua famiglia, dalla sua amata moglie, scava all'interno del suo essere per trovare la pace tanto desiderata. In questo lungo viaggio interiore, lo aiuta un guru, Vivek, che però non riesce ad inculcare il suo modo di vedere le cose, tutt'altro. Ci litiga spesso tanto che va per la sua strada. Cosa ci si può aspettare da una persona come Terzani?! Un personaggio libero come il vento!
Sinceramente preferisco quando descrive i suoi viaggi ricchi di interessanti aneddoti e curiosità sulle tante città visitate. 
In queste pagine, seppur intense, non ho trovato quella persona coraggiosa che era. Ho fatto un po' fatica ad immergermi nei suoi scritti.
È come se si 'spegnesse' poco a poco.
Il mio voto è un sei.

Biografia dell'autore:
Tiziano Terzani nasce a Firenze nel 1938.
Compiuti gli studi a Pisa, mette piede per la prima volta in Asia nel 1965, quando viene inviato in Giappone dall'Olivetti per tenere dei corsi aziendali. La decisione di esplorare il continente si realizza nel 1971 quando si trasferisce a Singapore con la moglie e i due figli, iniziando a collaborare con il settimanale tedesco 'Der Spiegel' come corrispondente dall'Asia.
Nel 1975 assiste alla presa del potere da parte dei comunisti e da questa esperienza ricava 'Giai Phong'. Nel 1974 si trasferisce, con la famiglia, a Pechino. Le tappe successive sono di nuovo a Hong Kong, fino al 1985: Tokyo, fino al 1990 e poi Bangkok.
Continua, imperterrito, a scrivere i suoi romanzi, incentrati sulle sue esperienze personali e ai suoi tanti reportage.
Terzani muore a Orsigna nel 2004.

                     A prestissimo

1.                   MARIA 🙂