24/01/20

Recensione: Agatha Christie - Il caso del dolce di Natale e altre storie


Buon pomeriggio. Finalmente recensisco l'ultimo libro dell'anno appena trascorso.
E' un libro a tema natalizio ma con tante storie in stile Agatha Christie. Forse molti di voi le riconosceranno o come me le scopre per la prima volta. Sappiate che le storie sono tutte originali e geniali, come i molti libri della scrittrice;  Agatha Mary Clarissa Miller nasce nel 1890 a Torquay, in Inghilterra da padre americano.
Quando era piccola, ancora in tenera età la famiglia si trasferisce a Parigi dove la futura scrittrice intraprende fra l'altro studi di canto.
Orfana di padre a soli dieci anni, viene allevata dalla madre (oltra che dalla nonna), una donna dotata di una percezione straordinaria e di una fantasia romantica spesso non collimante con la realtà. Ad ogni modo, il padre della Christie non era certo un esempio di virtù familiari, essendo un uomo più dedito al cricket e alle carte che alla famiglia. Ad ogni modo, l'infanzia della Christie sarebbe una normale infanzia borghese se non fosse per il fatto che non andò mai a scuola. Anche della sua educazione scolastica si incaricò direttamente la madre, nonché talvolta le varie governanti di casa.
Inoltre, nell'adolescenza fece molta vita di società fino al matrimonio, nel 1914, con Archie Christie che in seguitò diventerà uno dei primi piloti del Royal Flying Corps durante la prima guerra mondiale. La Christie aveva sviluppato intanto una forte passione per la musica e infatti, divenuta un poco più consapevole circa il proprio futuro, aspira fortemente a diventare una cantante lirica. Purtroppo (o per fortuna, dal punto di vista della storia della letteratura), non ottiene molti riscontri in questa veste, cosa che la persuade a tornare in Inghilterra. Agatha in questo periodo inizia la sua attività di scrittrice con biografie romanzate con lo pseudonimo di Mary Westmacott che, però, vengono ignorate sia dal pubblico che dalla critica. 


Titolo: Il caso del dolce di Natale e altre storie
Autore: Christie Agatha
Collana: Oscar Mondadori
Genere: Giallo
Pagine: 264
Trama: 
nuova edizione per la Oscar Mondadori

"Questo libro è come un pranzo di Natale preparato da un vero chef. E lo chef sono io!" Così Agatha Christie presenta la sua raccolta in sei gustosissime portate: dall'antipasto al dessert, sei indagini dell'inossidabile Poirot e della solo apparentemente innocua Miss Marple, alle prese di volta in volta con rubini scomparsi, omicidi simulati o reali, inquietanti sogni premonitori, un cadavere ritrovato in una cassapanca, una coppia di sposi particolarmente litigiosa, un anziano signore dalla candida barba e dalle abitudini alimentari troppo prevedibili. E un cesto di erbe selvatiche che svela le trame di un assassino...  

Mi piace questa fotografia:ritratta la signora Christie mentre legge il giornale, forse sta prendendo qualche spunto per uno dei suoi romanzi? 
Sarebbe bello pensarla in questo modo, ma con nostro dispiacere la signora del mistero e mamma di Mounsier Poirot e di Miss Marple non è più su questa terra. Chissà cosa penserebbe dei thriller e dei gialli o noir del 2019 (parliamo dell'anno scorso)  Ma andiamo avanti e non perdiamoci in queste piccolezze. 

Non so se qualcuno di voi abbia letto o legge "introduzione" o la "prefazione". Io in questo caso l'ho letta perchè è la stessa Agatha Christie che racconta un suo aneddoto personale della sua adolescenza e voglio condividere con voi alcune frasi.

Il caso del dolce di Natale è una sorta di regalo che faccio a me stessa, poichè mi riporta alla mente con grande piacere i Natali della mia adolescenza. Dopo la morte di mio padre, mia madre e io trascorrevamo sempre il Natale con la famiglia di mio cognato nel Nord dell'Inghilterra... e che fantastici Natali da ricordare per dei ragazzi!
Io ero una ragazzina magra, delicata all'apparenza, ma sana come un pesce e sempre affamata! I ragazzi della famiglia e io facevamo a gara a chi mangiava di più il giorno di Natale. La zuppa di ostriche e rombo andava giù che era un piacere e spariva in un batter d'occhio. Non mancavamo poi di fare onore al tacchino arrosto, a quello bollito e all'enorme bistecca, servendoci anche una seconda e una terza volta. Infine veniva il momento del dolce di Natale, dei pasticcini di frutta candita, della zuppa inglese e di altre leccornie.

In questa sua introduzione personale ha dato vita a quello che passava quando era una giovincella. Ogni sua storia ha un titolo particolare. Vado ad elencarveli qui sotto:
  1. Il caso del dolce di Natale
  2. Il mistero della cassapanca spagnola
  3. Una donna sa...
  4. La torta di more
  5. Il sogno
  6. La follia di Greenshaw
Valutazione:   ⭐⭐⭐

1- Com'è il libro: 
Non avevo mai letto una raccolta di storie. 
Quando l'ho acquistato non sapevo di cosa parlasse e non ho letto nemmeno la trama. Appena ho visto il titolo mi ha subito conquistata. Amo il Natale ma soprattutto sono una golosa per cui ho letto solo parte del titolo e poi è di Agatha Christie: con lei non puoi sbagliare!!Ma tornando al romanzo alcune storie mi sono sembrate un pò noiose e stupide ecco perchè le tre stelline. 
I personaggi mi sembravano quasi tutti venire dalla stessa zona o storia, incontriamo anche Mounsier Poirot e a malapena Miss Marple che fa una piccola cameo diciamo così. Voto sufficente e mi dispiace molto. Agatha questa volta hai toppato, tranquilla sono sicura che ti riprenderai alla grande in un'altro romanzo 😉  


D'ora in poi scriverò sempre in tutte le mie recensioni questa frase, per rendere più mia la recensione del libro che vado a leggere. Non voglio sempre parlare bene delle letture, così vi avverto che non sarò gentile in quello che scriverò.

Grazie di leggere la mia recensione,

Veronica     

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