Buon pomeriggio a tutti amici ritornata per recensire un libro purtroppo a mio giudizio molto triste ma in sostanza molto significativo e bello.
TITOLO: LA CUSTODE DI MIA SORELLA.
TITOLO ORIGINALE: MY SISTER'S KEEPER.
NAZIONALITA' AUTORE: STATUNITENSE.
AUTORE: JODI PICOULT.
DATA DI PUBBLICAZIONE: NEL 2004 IN AMERICA, NEL 2005 IN ITALIA.
GENERE: ROMANZO.
EDITORE: CASA EDITRICE IL CORBACCIO.
PAG. 428
GIUDIZIO: 10/10.
TRAMA.
Anna ha tredici anni, sa come nascono i bambini, e per quanto la riguarda, sa anche il perchè. E' stata infatti geneticamente 'programmata' per essere donatrice compatibile di sua sorella Kate, malata di leucemia. Cellule staminali, sangue, midollo osseo. Quando i genitori le chiedono un rene per salvare la sorella da un'infezione fatale, Anna prende una decisione inaspettata, che sconvolgerà la vita di tutti i suoi cari: la causa alla sua famiglia. Perchè nessuno le chiede il suo parere? Perchè si dà per scontato che lei sia disponibile? Nel groviglio di amore, dolore e ribellione che lega tra loro i personaggi della storia, Jodi Picoult scava e indaga, regalandoci un romanzo corale che con lucidità e coraggio, ci fa riflettere su cosi significhi essere bravi genitori, bravi fratelli e brave persone; se sia moralmente corretto salvare la vita di un bambino quando ciò significa violare i diritti di un altro; se bisogna seguire il proprio cuore o lasciare che siano gli altri a condurci.
LE MIE OPINIONI.
Nonostante abbia visto il film, che mi ha veramente straziato, una storia molto triste, ho deciso di leggere anche il romanzo.
La custode di mia sorella, mi ha coinvolto fin dall'inizio, e leggendolo ho provato emozioni forti e diverse: pianto e rabbia.
I personaggi principali sono: le due sorelle Anna, Kate, e i genitori: Sara e Brian, che per certi aspetti non ho sopportato... il motivo ovviamente.. Sperando di riuscire a salvare Kate affetta da una forma di leucemia, hanno concepito Anna per farla diventare la sua 'eroina'. Io tutto questo, nonostante l'amore che un genitore prova per un figlio non l'ho sopportato. E' come se l'avessero trattata da cavia da laboratorio, già dai suoi primi giorni di vita... Povera Anna...
Con il passare del tempo però, Kate non se la sente più di affrontare tutto ciò e chiede sostegno ad Anna per intervenire giuridicamente. Cos'ì contatterà un'avvocato, il quale porterà, a causa di questa situazione la madre Sara a testimoniare davanti al giudice.
Kate e Anna, hanno anche un fratello Jessie, lasciato crescere da sè finendo anche nei guai con la giustizia...
Ci sono altri personaggi oltre alle due sorelle che ho apprezzato: l'avvocato e la tutrice di Anna: Julie.
Verso la fine anche i genitori delle due ragazze e Jessie, ma solo in una piccola parte.
Un finale che mi ha veramente sconvolto e da lì mi ha fatto provare un briciolo di compassione per i due genitori Sara e Brian.
La struttura di questo romanzo è molto semplice e chiara, è diviso in giorni della settimana e ogni capitolo ha un inizio con citazioni diverse e il nome del protagonista del quale si parlerà principalmente nel capitolo. Molto scorrevole, terminato in 4 gg, lo consiglio a chi piacciono delle storie molto commuoventi e nelle stesso tempo fanno capire molte situazioni familiari.
CIT.
BIOGRAFIA:
Jodi Picoult è nata e cresciuta a Long Island. Ha studiato scrittura creativa a Princeton e ha conseguito un master in pedagogia a Harvard. E' autrice di numerosi best seller, tra cui, oltre alla Custode di mia sorella, IL COLORE DELLA NEVE, SENZA LASCIARE TRACCIA, DICIANNOVE MINUTI E UN NUOVO BATTITO. Vive nel New Hampshire con il marito e i figli . Da questo libro Nick Cassaveters, nel 2009 ha tratto il film ononimo con Cameron Diaz e Alec Baldwin.
UN SALUTO DA FRANCESCA
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