Oggi vi parlerò di una lettura fantasy che ho trovato piacevole; il romanzo in questione fa parte di una saga ma naturalmente noi in Italia abbiamo solo i primi tre.
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La passione e i successi letterali li deve tutti ad un cavallo. Ora spiego meglio l'avvenimento!! Andrea Cremer ha iniziato a scrivere romanzi dopo che un cavallo le ha rotto il piede. Dieci libri dopo, lei crede che il cavallo deve essere stato un agente del destino.
Dopo il bel sorriso della scrittrice in fotografia passiamo ad introdurre il libro.
Come vi avevo scritto prima BLOODROSE è il terzo libro delle vicende di un gruppo di licantropi che si ribellano ai loro padroni; tra zanne e combattimenti c'è spazio anche per la famiglia, l'amicizia e l'amore, che è sempre un punto fisso della trilogia. Non posso dilungarmi più di tanto perchè vi rovinerei la lettura, sappiate però che l'ho ritenuto pieno d'azione e migliore del secondo. Ho versato lacrime e affilato i coltelli, devo dire che ne è valsa la pena.
Titolo: Bloodrose
Autore: Andrea Cremer (Traduttore: V.Fazio)
Serie: Nightshade, vol. 3
Edito da: DeAgostini
Prezzo: 14,90 €
Genere: Adult/Young Fantasy, Paranormal Romance, Lycan
Pagine: 416 p.
Trama: Calla non si è mai tirata indietro di fronte alle battaglie, ma ora che lo scontro finale con Bosque Mar sta per iniziare, in ballo c’è molto di più di una semplice vittoria. C’è la salvezza di Ren, l’amico che pensava di avere perso; c’è l’amore per Shay, messo alla prova dalle sue scenate di gelosia; c’è la sicurezza di suo fratello Ansel, sempre più fragile e spaesato, ora che non può più far parte del branco. Ma soprattutto c’è il suo ruolo di femmina alfa, che deve ancora essere messo alla prova, nonostante gli orrori inimmaginabili che la giovane Guardiana deve patire per liberare il mondo dalla magia distruttiva dei Custodi.
Critiche:
- Com'è il libro? le idee dell'autore vi hanno catturato?
- Cos'ha di speciale questo libro?
- Lo consigliereste ai vostri amici?
- Il libro mi è piaciuto molto, condivido tutte le idee che l'autrice ha descritto nel corso della vicenda. Era anche ora che iniziasse a scrivere di sacrificio e lotte, arrivati all'ultimo capitolo della trilogia viene naturale ideare tutto questo. La struttura del romanzo segue molto da vicino i personaggi principali rendendo i titoli dei capitoli proprio con i nomi dei due personaggi principali. È una bella pensata anche se ed è sempre la mia opinione questa decisione può essere difficile. Dipende dalla storia che stai andando a scrivere.
- L'amore. Mi spiego meglio, la protagonista Calla nel corso della trilogia perde tante persone importanti per morte, demenza e magia. Diciamo che se lei sceglieva un'altra via anzi un altro uomo non sarebbe andata cosi' male la vita della fanciulla. Ma il sottolineare continuamente la paura di perdere persone molto importanti della sua vita la rende quasi una schiava delle conseguenze; Calla, personaggio molto di spicco nella trilogia si fa valere moltissimo anche nel suo rispetto di donna. Vuole scegliere per se stessa e non lascia decisioni a nessuno, neanche alla persona che ama e protegge a artigli affilati, in questo lei mi è piaciuta molto. Basta trovare donne che si fanno salvare da qualsiasi cosa: mostri, uomini cattivi ma sopprattutto da loro stesse. E' bello che la protagonista provi o realizza di aver sbagliato, fin ad un certo punto sono umane anche loro basta pensare che tutte le donne sono principesse, per quello ci sono altre situazioni.
- Se vi piaccione i fantasy, i licantropi e le lotte tra il bene e il male. Ve lo consiglio moltissimo, c'è tutto in questa trilogia. Consigliata anche per i giovani adulti che vogliono trovare anche qualche storia d'amore, e credetemi qui ce ne per tutti i gusti 😊
Arrivederci con un'altra recensione,
Veronica
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