22/05/21

L'ACQUA DEL LAGO NON È MAI DOLCE di GIULIA CAMINITO: RECENSIONE DEL ROMANZO.



Titolo: L'acqua del lago non è mai dolce 

Autore: Giulia Caminito

Editore: Bompiani

Genere: Narrativa

Pagine: 304

Anno di pubblicazione: 2021

Giudizio: 9/10.

 Trama.

Odore di alghe limacciose e sabbia densa, odore di piume bagnate. È un antico cratere, ora pieno d'acqua: è il lago di Bracciano, dove approda, in fuga dall'indifferenza di Roma, la famiglia di Antonia, donna fiera fino alla testardaggine che da sola si occupa di un marito disabile e di quattro figli. Antonia è onestissima, Antonia non scende a compromessi, Antonia crede nel bene comune eppure vuole insegnare alla sua unica figlia femmina a contare solo sulla propria capacità di tenere alta la testa. E Gaia impara: a non lamentarsi, a salire ogni giorno su un regionale per andare a scuola, a leggere libri, a nascondere il telefonino in una scatola da scarpe, a tuffarsi nel lago anche se le correnti tirano verso il fondo. Sembra che questa ragazzina piena di lentiggini chini il capo: invece quando leva lo sguardo i suoi occhi hanno una luce nerissima. Ogni moto di ragionevolezza precipita dentro di lei come in quelle notti in cui corre a fari spenti nel buio in sella a un motorino. Alla banalità insapore della vita, a un torto subito Gaia reagisce con violenza imprevedibile, con la determinazione di una divinità muta. Sono gli anni duemila, Gaia e i suoi amici crescono in un mondo dal quale le grandi battaglie politiche e civili sono lontane, vicino c'è solo il piccolo cabotaggio degli oggetti posseduti o negati, dei primi sms, le acque immobili di un'esistenza priva di orizzonti.

RECENSIONE 📚 

La prima cosa che mi ha colpito di questo romanzo,  è stata la copertina,  visto che dell'autrice in questione non ho mai letto nulla, e non mi sono pentita di intraprendere questo "viaggio" eh si, perché ogni lettura in cui io mi immergo è sempre un "nuovo viaggio".

L'ACQUA DEL LAGO NON È MAI DOLCE, è un romanzo molto toccante,  inizialmente l'ho trovato molto lento, forse i capitoli lunghi.

In questa lettura incontriamo Gaia, colei che racconta la storia di se stessa e la sua famiglia, e ho apprezzato in cui descrive ciò che fa sia lei in primis,  che la madre: infatti sono i personaggi che mi ci sono affezionata di più, e non solo,  perché alcuni dei personaggi secondari li ho stimati molto.

Nel corso della sua vita Gaia farà dei gambiamenti, quali saranno? Purtroppo la sua vita e quella della sua famiglia non è facile da gestire, a causa del luogo in cui vivono.

Un romanzo che purtroppo mi ha trasmesso ciò che viviamo anche nella vita reale, e queste situazioni disagiate, esistono tuttora e se ne volete capire come hanno vissuto queste persone, certe condizioni, non vi resta che leggerlo, nonostante sia stato molto toccante.


Giulia Caminito


Giulia Caminito è nata a Roma nel 1988 e si è laureata in Filosofia politica. Ha esordito con il romanzo La Grande A (Giunti 2016, Premio Bagutta opera prima, Premio Berto e Premio Brancati giovani), seguito nel 2019 da Un giorno verrà (Bompiani, Premio Fiesole Under 40) e da L'acqua del lago non è mai dolce (Bompiani 2021).




Saluti da Francy.

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