01/07/20

IL DIAVOLO E LA ROSA DI VIRGINIA DELLAMORE: RECENSIONE DEL ROMANZO.

Buona serata, ecco a voi la mia nuova recensione di una lettura molto coinvolgente e ultimata in un baleno



Titolo: Il diavolo e la rosa

Autore:  Virginia Dellamore

Editore: self publishing

Data: 24 dicembre 2017

Genere: History Romance

Categoria: seconde possibilità

Narrazione: prima persona, POV lui; terza persona, POV lei

Finale: No cliffhanger

Giudizio: 10/10.







TRAMA.


Yorkshire, Inghilterra, 1836.
La vita è stata generosa e allo stesso tempo avara con Rosalynn. Le ha donato la bellezza ma l’ha privata dell’affetto di una famiglia. Da ventun anni, infatti, vive nello stesso orfanotrofio nel quale è stata abbandonata quando era piccolissima, e la sua esistenza è tutto fuorché idilliaca. La perfida direttrice dell’istituto, che nutre verso di lei una particolare antipatia, l’ha relegata ai compiti più faticosi e miserabili. Rosalynn trascorre le sue giornate lavorando e coltivando sogni segreti alimentati dai libri che legge. Libri che si procura di nascosto: al calar della sera, mentre le ombre dilagano nella brughiera, sgattaiola dal convitto e raggiunge il castello di Harwood a poche miglia di distanza.
Il maniero è disabitato, ma lei ha scovato un’imposta rotta ed è riuscita a entrare. Ogni giorno, attraversando un dedalo di grandi sale ricoperte di polvere e detriti, raggiunge l'immensa biblioteca ancora piena di volumi. Non ha mai incontrato nessuno, muovendosi sempre indisturbata.
Una sera, tuttavia, la solitudine dei luoghi subisce una brusca interruzione. All’improvviso, Rosalynn ode dei passi umani e si scontra con un uomo che afferma d’essere Lord Beaumont Harwood, proprietario del castello e di tutto ciò che esso contiene.
Benché coraggiosa, non può fare a meno di esserne intimorita: il conte non è soltanto un uomo dai modi scortesi, ma è anche l’individuo più spaventoso sul quale abbia mai posato lo sguardo. Il suo volto è ricoperto di ustioni e cicatrici ed è privo di una gamba al posto della quale indossa un terrificante arto finto. In più, la accusa di essere una ladra e minaccia di condurla in prigione per averlo derubato.
Rosalynn si trova costretta ad andare a vivere al maniero, assunta come domestica, per ripagare il furto commesso.
La vita al castello è più dura del previsto. Se ciò non bastasse, Lord Harwood non è affatto un gentiluomo: la gente del villaggio lo ha soprannominato “la Bestia” a causa del suo aspetto e dei suoi modi.
Per forza di cose, vivendo sotto lo stesso tetto, Rosalynn comincia a conoscerlo meglio, scoprendo che dietro la sua apparenza intrattabile si cela un uomo ferito dalla vita, trafitto dal peso di tragiche colpe passate e ormai rassegnato a vivere nascosto.
Nel contempo, i segreti riguardanti le origini di Rosalynn e l’identità dei suoi genitori si rivelano non meno misteriosi e tragici, e tutto sembra precipitare verso un epilogo drammatico..

LE MIE OPINIONI.

Questo romanzo: IL DIAVOLO E LA ROSA di Virginia Dellamore, in un certo senso è la rivisitazione della Bella e la Bestia, ma una differenza l'ho trovata e sapete qual'è?
In alcuni punti mi ha fatto rimanere in suspanse, ero curiosa di come sarebbe finita tra i nostri personaggi, e nel giro di poco tempo l'ho ultimata.
Ma conosciamo meglio i personaggi:
Rosalynn donna indipendente e molto determinata, e il suo personaggio è stato molto apprezzato dal mio punto di vista, in tutto sia di come si comportava nell'orfanotrofio in cui è cresciuta, nonostante veniva trattata male a causa del suo passato e delle sue origini, mi ha colpito anche il modo in cui si comportava con il lord dopo averlo conosciuto, dato che da tutti era paragonato "IL MOSTRO"(definito così a causa di un incidente del passato, il quale lo ha sfigurato).
Lord Harwood, un personaggio ritenuto molto cattivo, ma che la nostra Rosalynn riuscirà a domare. Ci saranno degli alti e bassi tra di loro, ma l'amore, se sarà amore vero trionferà, voi che ne pensate?
Ho trovato oltre che piacevole questa lettura, anche molto scorrevole, lo consiglio non ve ne pentirete.

CIT.




BIOGRAFIA.

Amabile Giusti è calabrese. Fa l’avvocato ma non si sente avvocato. La sua vita è scrivere romanzi e, anche quando lavora, pensa a come concludere o iniziare una storia. Per farla felice, regalatele un saggio su Jane Austen, un ninnolo di ceramica blu, un manga giapponese, o una pianta grassa piena di spine. Spera di invecchiare lentamente (sembra sia l’unico modo per vivere a lungo) ma mai invecchiare dentro. Ascolta molto e parla poco, ma quando scrive non si ferma più…Dal 2009 ha pubblicato numerosi romanzi: Non c’è niente che fa male così, Cuore nero, la serie di Odyssea (Oltre il varco incantato, Oltre le catene dell’orgoglio, Oltre i confini del tempo), L’orgoglio dei Richmond e, con Mondadori, Trent’anni e li dimostro e La donna perfetta…e ce ne saranno molti altri.
N.B.: Amabile Giusti scrive anche con lo pseudonimo Virginia Dellamore.



Risultato immagine per amabile giusti autrice
                                                                                                  UN SALUTO DA FRANCY

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