SERIE VANI SARCA 3# NON DITELO ALLO SCRITTORE DI ALICE BASSO RECENSIONE DEL ROMANZO

Buon venerdì amici librosi, eccomi con un altro romanzo della serie Vani Sarca siamo, quasi giunti al termine di questi episodi che vive la nostra protagonista Vani.

TITOLO: NON DITELO ALLO SCRITTORE.

AUTORE: ALICE BASSO.

EDITORE: GARZANTI.

COLLANA: NARRATORI MODERNI.

ANNO DI EDIZIONE: 2017.

IN COMMERCIO: 18 MAGGIO 2017.

PAG. 316.

TEMPO DI LETTURA: 11 GIORNI.

VOTO 9/10

TRAMA.

A Vani basta notare un tic, una lieve flessione della voce, uno strano modo di camminare per sapere cosa c'è nella testa delle persone. Una empatia innata che Vani mal sopporta, visto il suo odio per qualunque essere vivente le stia intorno. Una capacità speciale che però è fondamentale nel suo mestiere. Perchè Vani è una ghostwriter . Presta le sue parole ad autori che in realtà non hanno scritto i loro libri. Si mette nei loro panni. Un lavoro complicato di cui non può parlare con nessuno. Solo il suo capo sa bene qual'è il ruolo di Vani nella casa editrice. E sa bene che il compito che le ha affidato è più di una sfida: deve scovare un suo simile, un altro ghostwriter che si cela dietro uno dei più importanti romanzi della letteratura italiana. Solo Vani può trovarlo, seguendo il suo intuito che non l'abbandona mai. Solo lei può farlo uscire dall'ombra. Ma per renderlo un comunicatore perfetto, lei che ama solo la compagnia dei suoi libri e veste sempre di nero, ha bisogno del fascino ammaliatore di Riccardo. Lo stesso scrittore che le ha spezzato il cuore, che ora è pronto a tutto per riconquistarla. vani deve stare attenta a non lasciarsi incantare dai suoi gesti. Eppure ha ben altro a cui pensare. Il commissario Berganza, con cui collabora, è sicuro che lei sia l'unica a poter scoprire come un boss dalla malavita agli arresti domiciliari riesca comunque a guidare i suoi traffici. Come è sicuro che sia arrivato il momento di mettere tutte le carte in tavola con Vani. Con nessun altra donna riuscirà mai a parlare di Chandler, Agatha Christie, e Simenon come con lei. E quando la vita del commissario è in pericolo, Vani rischia tutto per salvarlo. Senza sapere come mai l'abbia fatto. Forse perchè, come ha imparato leggendo La lettera scarlatta e Cyrano de Bergerac, ogni uomo aspira a qualcosa di più grande , che rompa ogni schema dalla razionalità e dalla logica. Vani è ormai uno dei personaggi più amati dai lettori italiani. Dopo il successo dell'imprevedibile piano della scrittrice senza nome e di Scrivere è un mestiere pericoloso,Alice Basso torna con la perfezione e l'originalità di uno stile che ha portato l'ammirazione della stampa più autorevole. Un nuovo romanzo, stesse caratteristiche imperdibili: libri, indagini, amore e una protagonista che diventerà come un'amica un pò strana che non riuscirete più ad abbandonare.

LE MIE OPINIONI.

Questa divertente lettura fa parte della serie di Vani Sarca, l'investigagtrice-scrittrice.
In questo romanzo troviamo una Vani molto cambiata nei confronti del commissario Berganza, che sinceramente si capiva che sarebbe finita così, anche nei confronti di Riccardo che cercherà di riconquistare la nostra Vani, ci riuscirà?
Comunque il suo stile non è affatto cambiato è frizzante e se ha qualcosa da dire non ci gira intorno, ti spiattella tutto in faccia.
Subentrano dei nuovi personaggi sui casi del commissario Berganza  come Morgana, amica di Vani anche lei investigatrice.
Come finirà questa avventura? Riuscirà nel suo difficile compito che le ha affidato la sua casa editrice e il caso di cui si occuperà con il commissario Berganza?

1 Come ho trovato la lettura e la scrittura?

Semplice e piacevole, una lettura molto ironica e con la nostra Vani che è una ragazza speciale che darà a questo romanzo sprint e allegria.

2 Cosa mi ha insegnato?

Che il genere investigativo per alcune caratteristiche dovrebbero prendere spunto dalla nostra protagonista.

3 A chi lo consiglieresti?

Lo consiglierei a chi si è affezionato alle precedenti letture.

CIT.

BIOGRAFIA.

Alice Basso: è nata nel 1979 a Milano e ora vive in un ridente borgo medievale fuori Torino. Lavora per diverse case editrici come redattrice, traduttrice, valutatrice di proposte editoriali. Nel tempo libero finge di avere ancora vent'anni, canta e scrive canzoni per un paio di rock band. Suona il saxofono, ama disegnare, cucina male, guida ancora peggio e di sport nemmeno a parlarne.

UN SALUTO DA FRANCESCA.