Io sì e il regalo che le abbiamo fatto io e mia sorella è stato molto gradito; bene iniziamo con la recensione del romanzo di Stephanie Garber "LEGEND" il secondo di una nuova trilogia. Dico nuova perchè la scrittrice da un mese o due ha comunicato che avrebbe scritto il terzo, immaginatevi la mia immensa gioia (come se non ho altre serie o trilogie da finire) WOW!!
Stephanie Garber è cresciuta in California, dove spesso la paragonavano alla Joe March di Piccole donne e ad altri personaggi di finzione armati di sfrenata immaginazione e una punta di cocciutaggine. Quando non scrive, Stephanie insegna scrittura creativa. Caraval, il suo romanzo d'esordio, è stato pubblicato in trenta paesi e i diritti per un adattamento sono stati acquistati da Twentieth Century Fox. Legend è il secondo romanzo della saga.
Legend di Stephanie Garber
Editore: Rizzoli
Anno edizione: 2018
In commercio dal: 13 novembre 2018
Pagine: 480 p., Rilegato
Dopo la travolgente avventura nel mondo magico e misterioso del Caraval,
Donatella Dragna è riuscita finalmente a sfuggire al padre e a salvare
la sorella Rossella da un disastroso matrimonio combinato. Ma Tella non è
ancora libera; per ritrovare la madre Paloma ha stretto un patto
disperato con un criminale misterioso, che vuole in cambio qualcosa che
solo lei può dargli: il vero nome di Legend, il Mastro di Caraval.
L'unica possibilità per scoprire il vero nome di Legend è vincere il
nuovo Caraval, che si terrà a Valenda, l'antica capitale dove una volta
regnavano i Fati, in occasione del genetliaco di Elantine, la sovrana
dell'Impero di Mezzo. Tella dovrà quindi immergersi di nuovo nella
competizione magica, tra le attenzioni di un inquietante erede al trono,
una storia d'amore impossibile e una ragnatela di segreti, tra cui
anche quelli di Rossella. Se fallirà non potrà mantenere il suo patto e
rischierà di perdere tutto, compresa forse la vita. Ma se vincerà,
Legend e il Caraval saranno distrutti per sempre.
Citazioni:
Un giovane elegante con la bocca insaguinata e un ghigno malevolo che suggeriva denti che azzannavano cuori e labbra premute su vene trafitte. Sebbene piccola, l'immagine era chiara. Il giovane raffigurato teneva una mano vicina al mento aguzzo, stringendo l'elsa di un pugnale; lacrime rosse gli sgorgavano dagli occhi, identiche alle gocce di sangue che gli macchiavano gli angoli della bocca. Il Principe di cuori.
Simbolo di amore non corrisposto ed errori irreparabili, non aveva mai cessato di colmare Tella tanto di paura quanto di fascino morboso.
Come iniziare un'interpretazione senza fare spoiler.
Iniziamo col dire che le due sorelle non stanno più da papino ma come al solito ci ricascano di nuovo nel tendone di Legend iniziando un'avventura.
Tra dubbi, tradimenti, balli e giochi incontreremo ancora i vecchi personaggi e non posso dimenticare l'amore perchè le sorelle scopriranno che quel sentimento è più potente di tutto; tra scenari e meravigliosi momenti la lettura ti tiene a bocca aperta e con la non voglia di dormire ma devo anche parlare male, tranquilli non malissimo l'ho trovato un pò lentino all'inizio ma dopo viaggia a meraviglia.
La mia valutazione è ⭐⭐⭐
Buona serata,
Veronica
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